Si terrà in questi minuti la conferenza stampa del terzino del Napoli Leonardo Spinazzola. Il calciatore parlerà dopo questi primi giorni con la maglia azzurra.
Settimo giorno di ritiro a Dimaro-Folgorida con il Napoli di Antonio Conte che lavora senza sosta. Alle ore 14 si terrà la conferenza stampa del terzino azzurro Leonardo Spinazzola, autore del primo gol stagionale e tra i migliori in campo nell’amichevole di ieri contro l’Anaune.
14.00 Quasi tutto pronto, ultimi preparativi per la conferenza stampa del terzino azzurro Leonardo Spinazzola.
14.03 Comincia la conferenza stampa, parla Spinazzola: “Ho scelto Napoli, sono convinto che posso dare ancora tanto e quest’anno ci possiamo divertire e dar fastidio a tante squadre”.
Sul motto ‘Amma Fatica’: “Ci sta tutto visto questi primi giorni e tutti noi abbiamo grandi motivazioni, il mister è davvero forte ad alzare l’asticella ogni giorno. Conte ha inciso nel mio arrivo? Ha inciso tantissimo, io e il mister dovevamo incontrarci da tanto e dopo tanti anni siamo qui a lavorare insieme, ma la squadra anche ha inciso molto nella mia scelta, è una squadra molto forte”.
Ritrovare Lukaku in azzurro: “Io e lui ci sentiamo spesso, ma non abbiamo parlato del suo possibile arrivo a Napoli. E’ un amico e ci sentiamo. Conte? Il mister ha dei concetti che sono molti validi e se ascolti le sue parole e le sue idee, sono grandi concetti. Poi è presto, manca un mese e c’è tanto lavoro da fare”.
Sul mancato rinnovo con la Roma e sul riscatto Napoli: “Io penso che non devo lanciarmi o riscattarmi, io penso che tutto quello che mi circonda a essere scritto come uno che fa poche partite, ma la realtà è che ho avuto un infortunio incredibile ma nei due anni precedenti venivo da 77 partite. Per alcuni sembra che ne faccia 10 all’anno, io non devo dimostrare nulla”.
Punti forti e punti deboli: “Penso che si veda, la mia corsa e la mia imprevedibilità mentre tra i punti deboli forse un pochino la fase difensiva, ma ogni anno c’è voglia di migliorarmi. Riscatto? Abbiamo tanta tanta voglia e anche dove non si spingono le gambe facciamo di tutto per continuare e dare il massimo. Ho sposato questa causa perchè sono sicuro di potermi togliermi ancora soddisfazioni e noi possiamo toglierci soddisfazioni”.
Nazionale con Spalletti e le tue esperienze: “Per la Nazionale vediamo, decide il ct che fa le convocazioni. E’ ovvio che un giocatore aspira molto a quello, ho fatto molte esperienze e il calcio italiano ha fatto ottime cose anche in Europa. Dopo quello che ci circonda ci sottovaluta sempre, ma io penso anche con i club abbiamo fatto tante belle cose”.
Impatto con la città di Napoli: “Siamo stati solo due giorni, ma ci ha fatto un’ottima impressione e ci hanno accolto benissimo. Mio figlio ha voluto conoscere i migliori giocatori della storia del Napoli e ha chiesto la maglia di Maradona”.
Sul ruolo: “Il mister ci chiede a noi quinti di andare anche in mezzo al campo, di variare molto. Ieri non so perchè mi trovavo a destra, ma potevo fare bene anche in quel ruolo, soprattutto mi aiuta il mio passato da esterno”.
Su Zambrotta: “E’ stato un esterno alto e anche terzino, ma Zambrotta è Zambrotta ed è stato un mio punto di riferimento. Rispetto agli altri anni c’è stata molto più tattica e riconosco un gioco più simile a quello di Gasperini. A Roma con Mourinho usavamo il 3-5-2 ma era totalmente diverso”.
Sul lavoro con Conte: “Il nostro lavoro è andare avanti in tutta la partita, giocando con la linea a 5 hai più copertura rispetto a una linea a 4, ma anche a 4 negli ultimi mesi a Roma mi sono trovato benissimo”.
Sull’umore dei nuovi compagni: “Il mister è stato chiaro dal primo giorno, dobbiamo mettere nell’armadio l’annata precedente per farci capire le cose che non dobbiamo rifare. Questo è un altro anno, dobbiamo spingere e resettare tutto. Obiettivi? Ora dobbiamo pensare a fare gruppo e diventare una famiglia, ma io penso che dobbiamo dare fastidio a tante squadre e io penso lo daremo”.
Sulla possibilità di alternarsi con Kvara e fare più gol: “Penso che possa stare più vicino alla porta, quello sicuramente. Sono molto curioso di giocare con Kvara e penso che ci possiamo divertire. Vincere lo scudetto o tornare in Europa? Innanzitutto dobbiamo fare fastidio a tante squadre, poi a Marzo ed Aprile tireremo le somme. Dobbiamo saper faticare e pensare all’aspetto mentale. Serve divertimento e adattarci alla questione fisica, vedremo ma sono sicuro che daremo soddisfazioni”.
Sul recupero: “E’ importantissimo, a fine allenamento facciamo massaggi o fiume. Dieta? Stiamo mangiando tanto e solo cose buone, ma non siamo andati oltre”.
Finisce la conferenza di Leonardo Spinazzola
Articolo modificato 18 Lug 2024 - 10:51