La sentenza riguardo il Napoli e il Milan è una delusione forte per Rafael Leao, che già aveva fatto male a Euro 2024
Il ritiro del Napoli a Castel di Sangro prosegue, l’obiettivo di Antonio Conte è quello di portare la squadra al massimo della forma per l’esordio stagionale contro il Modena in Coppa Italia.
La data cerchiata in rosso è quella del 10 agosto, una settimana dopo ci sarà la difficile trasferta di Verona, la prima di 38 tappe di un campionato che i partenopei si augurano possa portare soddisfazioni. Conte vuole dar fastidio alle prime della classe, è consapevole che non sarà semplice, ma le carte per fare bene ci sono.
Conte ha ritrovato i nazionali a Castel di Sangro e c’era tanta attesa per vedere da vicino Khvicha Kvaratskhelia. Nonostante la brutta stagione, si è comunque distinto portando a casa prestazioni di assoluto valore a livello individuale, con gol stratosferici come quello segnato contro il Verona.
I paragoni con Rafael Leao sono sempre molto frequenti. Più per la posizione, che per lo stile di gioco. Sono giocatori abbastanza diversi, ma è chiaro che si necessita fare dei confronti e in questo caso è stato chiesto il pensiero di Emanuele Giaccherini.
Emanuele Giaccherini, ex calciatore che ha vestito anche le maglie di Juventus e Napoli, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport: “Kvaratskhelia è l’esterno più forte del campionato, anche più di Rafael Leao. L’anno scorso ha sofferto pure lui, è vero, ma è il più completo e continuo di tutti. E rispetto agli altri si sacrifica di più: un campione deve mettersi a disposizione della squadra“.
Una sentenza chiarissima, con Kvara ritenuto molto più completo rispetto agli altri giocatori che occupano la sua stessa posizione. Tra questi, rientra ovviamente Rafael Leao, più discontinuo e meno predisposto al sacrificio. In diverse occasioni i due sono stati messi a confronto. Nel caso di Giaccherini, non è la prima volta che ha espresso la sua totale ammirazione per Kvara.
Il Napoli si trova tra le mani un gioiello ambito dai top club e l’ideale per il club sarebbe blindarlo con un rinnovo. Kvara ha il contratto in scadenza nel 2027 e percepisce poco più di un milione l’anno. Una cifra molto bassa se rapportata al valore del giocatore e a quello che dà in campo. C’è attesa di capire se a breve la situazione potrà risolversi.