Dietrofront improvviso sull’operazione che coinvolge Gollini: l’ex campione d’Italia è stato sorpassato da una vecchia ossessione del Napoli
Con l’arrivo di Elia Caprile, Pierluigi Gollini non è stato riconfermato nella rosa azzurra. L’ex portiere Campione d’Italia ha indossato la maglia del Napoli per una stagione e mezza, lasciando comunque un buon ricordo con la piazza per il suo atteggiamento e il suo attaccamento al club.
Terminata la passata stagione, la nuova dirigenza ha preferito non riscattare l’estremo difensore e l’ha rispedito all’Atalanta, che però non lo vede al centro del progetto. Per questa ragione, Pierluigi assieme al suo entourage sta cercando una nuova squadra che lo faccia sentire importante, per ritornare finalmente titolare. Da troppe stagioni resta in panchina, alle spalle di qualche suo collega.
Sulle sue tracce si è mosso nei passati giorni il Monza di Galliani, che deve cercare il vero sostituto di Di Gregorio ceduto alla Juventus. Gollini sembrava il profilo numero uno e i contatti nelle scorse ore sembravano serrate. L’accordo con il giocatore, fino a ieri sera, sembrava raggiunto. Poi il dietrofront improvviso. E allora il club brianzolo ha virato immediatamente sul vecchio tormentone estivo del Napoli.
Stando a quanto riportato da Sky Sport, il Monza non è riuscito a chiudere l’accordo definitivo con l’ex portiere del Napoli. L’operazione si stava delineando ancora una volta con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 3 milioni di euro. Ma nella giornata di oggi c’è stato un incredibile dietrofront.
Galliani non si è perso d’animo ed è andato dritto su un altro uomo mercato piuttosto importante, fresco svincolato. Infatti, sempre secondo Sky, il Monza ha praticamente chiuso l’affare Keylor Navas, fissando già per la giornata di domani le visite mediche del costaricano.
I tifosi del Napoli ricorderanno bene la trattativa infinita per il portiere del PSG, che nell’estate del 2022 è stato accostato al club azzurro. In quel periodo, la società stava valutando attentamente cosa fare con Meret. Il portiere non convinceva, aveva trascorso l’ultima stagione all’ombra di Ospina e sulle sue tracce c’era lo Spezia, che nel frattempo stringeva accordi anche con Dragowski. Alla fine, Alex rimase al Napoli e soprattutto Giuntoli non trovò mai la quadra con Keylor Navas ed il PSG per portare al Maradona un portiere di questo calibro. Con sorpresa della piazza, dunque, Spalletti promosse Meret titolare, ma fu una giocata decisiva. Pochi mesi più tardi avrebbe conquistato il tricolore.
Tornando a Gollini, ci sarà ancora qualche chance per restare in Serie A con un ruolo da protagonista. Il Genoa, infatti, non ha ancora chiuso per De Gea e potrebbe virare sull’ex azzurro, che accetterà accordi economici decisamente più bassi del portierone spagnolo.