Uno scambio intrigante che sta facendo parlare. Raspadori-Chiesa, come stanno realmente le cose? Spunta il piano.
La strada che porta da Napoli e Torino e viceversa, uno scambio che stuzzica e che potrebbe concretizzarsi con tutta una serie di incastri che andrebbero definiti. Da una parte Giacomo Raspadori, arrivato a Napoli con le credenziali di chi è destinato a diventare protagonista; l’ex Sassuolo ci è riuscito? Solo parzialmente, considerando i dubbi tattici legati ad un giocatore che non ha ancora trovato la sua dimensione in maniera chiara.
Dall’altra Federico Chiesa, talento purissimo ma condizionato da tanti, troppi infortuni. In quel di Torino, poi, l’arrivo di Thiago Motta ha cambiato i piani del club legati ad alcuni giocatori, compreso proprio l’ex Fiorentina che adesso sembra in partenza. Due giocatori che potrebbero dare molto di più e che, allo stato attuale delle cose, potrebbero cambiare casacca.
Poi ci sono i due allenatori, Conte e lo stesso Motta, che stanno costruendo due progetti nuovi con i rispettivi club che stanno cercando in tutti i modi di accontentarli. L’allenatore del Napoli accetterebbe ben volentieri l’arrivo di Chiesa, quello della Juventus potrebbe valorizzare e non poco Raspadori all’interno del suo progetto tattico. Motivi validi per mettere in piedi una trattativa che ad oggi stuzzica entrambi club e che potrebbe concretizzarsi, ma non subito.
Scambio Raspadori-Chiesa, come stanno realmente le cose
Federico Chiesa è un giocatori dalle doti indiscusse ed al quale sono stati accostati club importanti: Manchester United e Chelsea su tutti, due club che sarebbero ben disposti a spendere una cifra considerevole per strapparlo alla Juventus. Il valore del cartellino si aggira intorno ai 25 milioni di euro, cifra che basterebbe ai bianconeri per lasciarlo partire.
Il Napoli, dal canto suo, osserva la situazione con grande attenzione. Antonio Conte – riporta oggi ‘Tuttosport’ – sarebbe ben contento di avere Chiesa all’interno della sua rosa azzurra, ma la Juventus non vuole essere frettolosa, ed aspetta di capire se possa aumentare il valore del giocatore magari attraverso una vera e propria asta.
Raspadori è un elemento che potrebbe essere inserito all’interno della trattativa, in grado di stuzzicare Thiago Motta. Da capire, però, se la Juventus possa accettare contropartite tecniche o soltanto cash, solo soldi. Al momento è tutto fermo, si guarda al mercato con fiducia e si è in un clima di attesa. Quella di Raspadori-Chiesa, però, resta un’idea che intriga sia il Napoli che la Juventus.