Il dirigente è tornato su ciò che è accaduto la scorsa stagione, ma ha comunque elogiato abbastanza il club.
La scorsa stagione è stata una delle più deludenti della storia recente del Napoli. Gli azzurri erano reduci dalla vittoria del terzo storico titolo e hanno vissuto un’annata terribile, complice un’insieme di scelte piuttosto discutibili. Errori della società e dei giocatori, la squadra – dopo diverso tempo – non si è qualificata per le coppe europee.
Una delle scelte rivelatesi peggiori riguarda il sostituto di Cristiano Giuntoli con il Napoli che ha optato per il dirigente Mauro Meluso. L’avventura di Meluso a Napoli è durata solo un anno e non ha convinto in molti, il dirigente in queste ore è tornato sull’esperienza di Napoli e ha parlato di tanti temi ai microfoni di Sky Sport.
In primo luogo il dirigente ha fatto il punto sul futuro di Osimhen, oggetto di trattative di mercato in questi mesi e giocatore il cui futuro resta ancora in bilico: “Osimhen? Se c’è tanta domanda l’offerta si alza e ognuno fa i propri interessi. Poi ricordiamo che ancora deve partire il mercato in Inghilterra e in Arabia, ma sono sicuro che una soluzione verrà trovata”. Meluso ha chiarito che è convinto che alla fine il Napoli troverà la quadra per questa trattativa.
Napoli, le parole di Meluso sui casi Kvara e Zielinski
Ancora una volta il dirigente ha poi spiegato l’addio di Zielinski, giocatore che ha firmato a parametro zero con l’Inter. Meluso ha spiegato di aver grande rammarico e ha chiarito: “Zielinski all’Inter si poteva evitare. Mi rammarico di non esser entrato in maniera deciso per chiudere un accordo con Piotr ma lui rappresentava un valore tecnico e patrimoniale molto alto”.
Infine non può mancare un commento sulla situazione contrattuale di Kvicha Kvaratskhelia, calciatore per il quale il Napoli lavora da tempo e cerca di conquistare il rinnovo. A riguardo Meluso conclude: “Troveranno una soluzione anche in questo caso, lui è un giocatore di livello mondiale ma Conte è un tipo esigente e avrà messo tutto in chiaro fin da subito”, la chiosa finale del dirigente.