L’intervista di Zielinski alla Gazzetta dello Sport: il polacco rivela di aver rifiutato un’offerta molto importante e spiega il fallimento dell’ultima stagione del Napoli
Dopo otto anni in azzurro, per Piotr Zielinski è iniziata da poche settimane una nuova avventura. Il centrocampista ha lasciato Napoli a parametro zero lo scorso 30 giugno e ha scelto l’Inter.
Ha già giocato qualche amichevole, compresa quella di ieri contro il Pisa di Filippo Inzaghi: 1-1 il risultato finale, acciuffato solo nei minuti di recupero.
Il polacco, che ha trovato l’accordo coi nerazzurri ancor prima della fine del campionato, va a rinforzare un centrocampo di alto livello: per lui sarà complicato trovare spazio da titolare. Ma la stagione e lunga, le partite sono tante e avere a disposizione in panchina uno come lui è decisamente un lusso.
Pienamente consapevole che dovrà sgomitare per giocare il più possibile, Zielinski è comunque felice di aver fatto questa scelta. Ne avrebbe potute fare tante altre, e magari guadagnare anche molti soldi in più, ma ha dato priorità ad altro.
Lo ha rivelato lui stesso in un’intervista rilasciata stamattina alla Gazzetta dello Sport.
Zielinski annuncia che tornerà a Napoli, ma non da calciatore: “A Napoli ho passato anni indimenticabili: ho pure comprato casa prima di lasciare la città, quindi ci tornerò. Anche Milano però ha un bel sole“.
Qualche mese fa, proprio in merito ad un suo possibile passaggio all’Inter, De Laurentiis disse che voleva andare a Milano perché c’era la nebbia come in Polonia. Il centrocampista risponde solo oggi, ma lo fa col sorriso: “La nebbia in Polonia c’è davvero, non mi offendo. Era solo una battuta, niente di più“.
Arriva quindi la grande rivelazione. Fra le offerte ricevute c’era sul piatto anche quella dall’Arabia Saudita: “Ci ho pensato un giorno o due, ma poi ho deciso con la mia famiglia di restare a Napoli: c’erano molti soldi in ballo, ma mi interessa più la vita“.
Zielinski, come tutto il Napoli, è reduce da una stagione totalmente da dimenticare. Ma cosa è andato storto post Scudetto? Il polacco prova a darsi una spiegazione: “La scorsa stagione negativa, semplicemente, non me la spiego. Non credo sia dipeso solo da noi giocatori, ma non riesco a capire il vero motivo per cui sia andato tutto così male. Diciamo che qua all’Inter c’è più abitudine alla vittoria, non c’è il rischio di farsi prendere troppo dall’entusiasmo e questo può aiutare nel ripetere grandi risultati. Attorno a me vedo solo una grandissima voglia di confermarsi“.
Non è così certo che l’Inter sia la squadra più forte in cui ha giocato: “Ancora presto per rispondere, anche il Napoli di Sarri e quello di Spalletti erano spettacolari. Per me, però, sono sempre più importanti i successi di domani rispetto a quelli di ieri“.
Infine, il pensiero al prossimo Napoli-Inter: “Mi emoziono già, sarà diverso ma bello. I napoletani mi vogliono bene, come io voglio bene a loro: ho difeso i loro colori con tutto me stesso. Ora devo fare lo stesso coi nuovi tifosi, per questo farò di tutto perché vinca l’Inter“.
Articolo modificato 3 Ago 2024 - 09:09