La sconfitta contro il Girona un piccolo campanello d’allarme: al Napoli servono rinforzi, Manna accelera per rinforzare l’attacco
I test amichevoli del Napoli di questa estate si chiudono con un passo falso. Ieri, a Castel di Sangro, la prima sconfitta di questa pre season contro l’ottimo Girona.
La squadra catalana è reduce da un percorso tecnico arrivato al quarto anno; hanno perso tanti calciatori importanti in questa sessione di mercato, come Savinho e Dovbyk, ma l’identità di gioco trasmessa da Michel è così forte che per i nuovi è più semplice inserirsi.
Al contrario, invece, gli azzurri hanno appena iniziato un nuovo corso con Antonio Conte e non hanno ancora assimilato del tutto le richieste tecniche e tattiche. Insomma, qualche alibi c’è, ma è giusto che in casa azzurra suoni un piccolo campanello d’allarme.
Una cosa è certa: la squadra ha bisogno di rinforzi, soprattutto per quel che riguarda le riserve. Ad oggi, Kvaratskhelia e Politano non hanno un’alternativa all’altezza e, oltre alla questione Lukaku, Manna sta lavorando proprio su questo.
E per risolvere il problema ha un doppio obiettivo.
Il Napoli cerca un esterno: i primi due nomi sul taccuino di Manna
La questione centravanti è la più delicata al momento: Osimhen, che ha saltato la quinta amichevole su cinque, è ancora lì e non c’è niente di troppo avanzato con Psg e le inglesi.
Una situazione che blocca il mercato in entrata del Napoli, con Lukaku che si sta allenando da solo a Londra in attesa di una chiamata (intanto ha rifiutato la proposta dell’Aston Villa).
Nel frattempo, come detto, si lavora anche sulle fasce dell’attacco. L’obiettivo è mettere a disposizione di Conte un’alternativa di livello ai due esterni di titolari, che possa essere utile a partita in corso o, addirittura, giocarsi il posto da titolare con Politano.
Dal Corriere dello Sport di stamattina arrivano nuove conferme in merito a due nomi: David Neres e Domenico Berardi.
Il primo sembra essere il preferito in casa azzurra, soprattutto per la sua capacità di essere un jolly: infatti, può muoversi sia a destra che a sinistra.
Inoltre è dotato di gamba, di estro e grandi capacità tecniche: a 27 anni, è il momento giusto per fare il salto in un top campionato d’Europa, cosa che finora non ha mai fatto.
Problema: il Benfica non chiede meno di 25 milioni.
L’alternativa, meno dispendiosa economicamente ma più limitata dal punto di vista tecnico, è Berardi. Prima di presentare un’offerta, però, Manna aspetta il responso dei medici in merito al suo infortunio al tendine d’Achille.
Se dovessero esserci sensazioni positive per un suo rientro verso i primi di novembre, allora il Napoli ci penserà seriamente.