Quella passione che ha cambiato la carriera di Rafa Marin: tutta ‘colpa’ della madre

Attraverso i canali ufficiali del club, Rafa Marin si racconta in una piccola e simpatica intervista: ecco come ha iniziato a giocare a calcio

Il nuovo acquisto del Napoli Rafa Marin ha raccontato la sua infanzia e le sue passioni attraverso un’intervista rilasciata ai canali ufficiali del club. In questo modo, anche i tifosi azzurri possono conoscere meglio uno dei protagonisti della formazione di Antonio Conte.

Nella presentazione iniziale, il calciatore spagnolo fa un punto sulla sua carriera e sulle sue origini: “Sono Rafa Marin, vengo da Siviglia, da un quartiere che si chiama Guadajoz. Ho 22 anni, sono alto 1,91 m e sono un difensore centrale. La mia carriera sportiva non è molto lunga a causa della mia giovane età. Ho iniziato a giocare nell’Alcolea del Rio. Lì mi seguiva una squadra che mi permise di salire di livello. Ci ho giocato per un anno, poi ho firmato per il Siviglia. Successivamente ho giocato per il Real Madrid, fino alla scorsa stagione quando sono passato all’Alaves”.

Rafa Marin passione moto

Prima di cominciare a giocare con il pallone, l’attuale difensore del Napoli aveva una passione per le due ruote. Fino a quando uno spiacevole evento cambiò il destino del ragazzo: “Ho ricordi molto belli della mia infanzia. Sono un ragazzo a cui piace stare con la mia famiglia. Da piccolo mi piacevano le moto, fino a che dopo una piccola caduta mia madre impose di dedicarmi al calcio e non alle moto perché ero un po’ tracagnotto. Così ho iniziato la mia carriera calcistica – spiega Rafa Marin, che poi fa il punto sul suo modello d’ispirazione – Il mio idolo è stato da sempre Sergio Ramos, un punto di riferimento per la sua forza, il suo coraggio e la sua audacia”.

Rafa Marin, difensore del Napoli
Rafa Marin, difensore del Napoli (LaPresse) SpazioNapoli

Tra le varie esperienze positive vissute in questi anni, chiaramente la chiamata del Real Madrid: “Mi sentii molto emozionato”. Ma anche la convocazione in Nazionale: “Un’altra emozione forte l’ho provata alla chiamata della Spagna”. Sul Napoli aggiunge: “E’ un club europeo molto importante, sono molto contento di stare qui. Voglio giocarmi le mie chance, imparando dai grandi calciatori che giocano qui. Ho sempre sognato di giocare in un grande club e debuttare nella massima divisione. E credo di star compiendo il mio sogno, perché il Napoli rispecchia le mie caratteristiche: coraggio, audacia e impegno. Anche giocare in Serie A con il Napoli sarà un sogno che realizzerò”.

Lo spagnolo si descrive come un ragazzo tranquillo, che le piace fare passeggiate in natura con la ragazza, portare fuori il cane e giocare a calcio. Una vita senza eccessi. Tornando alla passione per le moto, sottolinea che gli “piace seguire le gare in tv e assistere ad eventi dal vivo”. Sulla città, invece, ammette di non aver visto ancora molto: “Le prime impressioni però sono state molto positive. Non vedo l’ora di debuttare al Maradona per godermi il calore della gente”. Rafa ha trascorso ancora troppo poco tempo per iniziar a parlare napoletano: “Magari lo imparerò dopo l’italiano. Piano piano!”

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