Già fuori dall’Europa, l’Hajduk Spalato di Gennaro Gattuso perde il turno di Conference League senza il suo giocatore più forte
Brutta batosta per l’Hajduk Spalato di Gennaro Gattuso, che ha da pochi mesi iniziato la nuova avventura in Croazia. L’ex allenatore del Napoli ha accettato una nuova sfida all’estero, con la speranza di potersi rifare dai risultati non proprio convincenti a Valencia e Marsiglia.
Il campione del Mondo 2006 ha accettato un incarico importante, di una storica società croata. Fortemente voluto dalla presidenza e da Kalinic, il direttore sportivo ed ex attaccante rossonero, Gattuso ha subito preso sul serio la sfida, paragonando il tifo caldo del Poljud con quello del Maradona o del Velodrome di Marsiglia.
Nel corso di quest’estate, lo Hajduk Spalato ha affrontato i preliminari di Conference League, riuscendo a superare il secondo turno, ma incappando nel terzo con una terribile sconfitta per 0-1 al ritorno – dopo lo 0-0 dell’andata – contro gli slovacchi del Ružomberok. Decisiva un’autorete al settimo minuto di gioco a mandare all’aria tutti i piani tattici del mister.
Gattuso perde Perisic e Conference
In una settimana, l’ex allenatore azzurro ha perso il suo miglior calciatore – Ivan Perisic – e la competizione europea. Infatti, la bandiera croata ha avuto una discussione con il club nei giorni scorsi, sfociata poi nella mancata convocazione contro il Lokomotiv Zagabria.
Ma lo stesso Gattuso aveva raccontato in conferenza che in piena estate ha avuto un colloquio con l’ex Inter, nel quale è emersa la volontà di andar via dallo Hajduk. D’altro canto, il centrocampista e idolo dei tifosi ha sottolineato come invece qualcuno abbia voluto farlo fuori nelle ultime apparizioni del club. Insomma, una rottura improvvisa che ha sicuramente minato la tranquillità della squadra.
Di fatto, l’Hajduk Spalato esce di scena presto dalla Conference League. Il Ruzomberok raggiunge il prossimo turno della competizione, che precede poi l’accesso alla fase a gironi, e dovrà vedersela contro gli armeni del Noah. “Oggi non è andata per il verso giusto, gli dei del calcio non erano dalla nostra parte – ha commentato a fine partita Gattuso – Ora è il 15 agosto, stiamo lavorando per essere migliori. Perisic? Dovevo preparare la partita della vita dopo di lui. Devo fare i conti con questa situazione”.