Il Napoli di Antonio Conte si prepara a cominciare ufficialmente la stagione. Tra poche ore ci sarà il match di campionato contro il Verona.
Dopo una lunga attesa comincia ufficialmente la Serie A. Tanto calciomercato in queste settimane e le squadre stanno lavorando senza sosta per migliorare la propria rosa, diversi top club hanno cambiato guida tecnica e l’obiettivo è migliorare i risultati andati in scena la scorsa stagione.
Una delle squadre più attese è sicuramente il Napoli di Antonio Conte. La scorsa annata è stata piuttosto traumatica, da campioni in carica gli azzurri hanno cambiato diversi tecnici ed hanno terminato la stagione addirittura al decimo posto in classifica, risultati piuttosto deludenti rispetto alle aspettative iniziali. Dopo anni il Napoli non è andato in Europa e ora la società si è affidata ad un grande tecnico per migliorare i propri risultati e tornare in Europa.
Il mercato del Napoli non è completo, manca ancora qualcosa tra cessioni ed arrivi e il club in queste ore ha ultimato intanto l’acquisto di David Neres. Per perfezionare la squadra serve un centravanti visto il probabile addio di Osimhen e il favorito per prendere il suo posto è Romelu Lukaku. Intanto – in attesa di chiudere il discorso mercato – inizia il campionato e non potevano mancare le ormai note griglie scudetto.
Il noto giornalista Mediaset Sandro Sabatini ha fatto la griglia scudetto, che come ogni anno fa molto discutere. Le posizioni secondo il giornalista spiazzano, a partire dal primo posto. Per Sabatini a vincere lo scudetto sarà addirittura l’Atalanta con Sabatini che afferma: “Un progetto consolidato, la vittoria in Europa League e ora potrebbe essere l’anno di uno storico scudetto. Anche Napoli e Inter vinsero dopo un quarto posto”, il giornalista mette gli orobici davanti a Inter e Milan con la Juve di Thiago Motta che neanche convince a suo dire e non andrà oltre il quarto e ultimo posto per la qualificazione in Champions League.
Ancora peggio va al Napoli e a Conte, la sentenza del giornalista è netta e piuttosto dura: “Faccio una media degli ultimi due anni, 1 e 10 posto e ora io penso che la squadra sia migliorata con Buongiorno. Nell’anno dello scudetto c’erano Spalletti, Kvara e Osimhen – oltre alla spinta del Maradona – e ora è rimasto solo Kvara”, la sentenza del giornalista.
Tante polemiche sui social, da parte di tutte le tifoserie, per questa griglia.