Antonio Conte ci va giù pesante nello spogliatoio del Napoli e spunta il retroscena sulla reazione dello spogliatoio
La sconfitta del Napoli contro il Verona al Bentegodi ha scatenato un caos senza precedenti. Dopo un discreto primo tempo, i partenopei sono praticamente spariti dal campo subendo il gol di Livramento prima e una doppietta di Mosquera poi. L’Hellas ha saputo sfruttare i punti deboli di una squadra messa ancora male dal punto di vista mentale e fisico.
Gli infortuni di Alessandro Buongiorno e Khvicha Kvaratskhelia hanno poi fatto il resto, al Napoli è mancata anche la reazione decisa per trovare almeno il pareggio. Al netto, chiaramente, di alcune occasioni interessanti come la traversa di Anguissa. C’è tanta delusione, Conte si è assunto la piena responsabilità, ma è chiaro che c’è qualcosa che non quadra.
E’ attesa la firma di David Neres dopo le visite mediche, si attende di capire cosa succederà con Romelu Lukaku, Billy Gilmour e Scott McTominay. Sembrano essere questi i tre principali obiettivi sul mercato, ma prima Victor Osimhen dev’essere ceduto. E non è escluso che rimanga, considerando che non ci sono offerte che possano essere definite accettabili. In questo senso, questa settimana sarà decisiva.
Napoli, la reazione dello spogliatoio alle parole di Conte
L’edizione di oggi de ‘Il Mattino’ si sofferma sulle parole di Conte allo spogliatoio: “Io nella mia carriera una simile figuraccia non l’avevo mai fatta“. Quel che ha sorpreso di più, al di là della sconfitta, è un atteggiamento molto simile a quello dello scorso anno, come se il tempo non fosse mai passato. Un problema da risolvere al più presto, considerando che domenica allo stadio Maradona arriverà il Bologna.
Nello spogliatoio la reazione è quella di giocatori con musi lunghi, occhi bassi, nessuno che abbia voglia di prendere il telefono. Tutti a testa bassa dopo il 3-0 e un viaggio di ritorno che “sarà molto lungo”, come sottolineato da Mazzocchi nel post partita. E’ chiaro che il Napoli debba fare delle scelte serie e oculate sul mercato in questa settimana, allo stesso tempo la squadra deve ancora guarire del tutto.
Il Napoli, adesso, deve pensare a preparare la prossima sfida. Rimanere a secco di gol per la terza consecutiva dopo Modena e Verona sarebbe un duro colpo e farebbe scattare ancor di più il campanello d’allarme legato al reparto offensivo. C’è tanta attesa per capire quali saranno le mosse di Conte.