La disamina sul calciomercato del Napoli da parte del giornalista è molto particolare e spiazza tutti: ecco cos’ha detto
Il Napoli ha deciso di gestire il calciomercato mettendo in vendita diversi giocatori oltre a Victor Osimhen. Tuttavia, ci sono giocatori per il quale Antonio Conte si è battuto per trattenerli. Su tutti, Giovanni Di Lorenzo e Khvicha Kvaratskhelia, definiti fondamentali dal tecnico salentino per sviluppare il suo calcio. Entrambi sembravano in procinto di andar via nei mesi scorsi.
Di Lorenzo per la fase di rottura che stava attraversando con il club, mentre con Kvara ci sono stati dei momenti di tensione con il suo papà e il suo agente. Ma l’arrivo di Conte è servito per calmare gli animi e sviluppare il mercato in maniera diversa, al netto delle criticità dovute ai mancati arrivi nelle scorse settimane.
Manna ora è al lavoro per risolverle, ma c’è stato un momento in cui il Napoli poteva incassare oltre 200 milioni di euro per Kvaratskhelia e Osimhen. Un’offerta monstre per i due giocatori arrivata dal Paris Saint-Germain, che dopo aver incassato il rifiuto si è defilato e non ha tentato l’affondo per il centravanti nigeriano. Spunta l’analisi del giornalista Bucchioni riguardo la gestione delle mancate cessioni.
Enzo Bucchioni, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Radio Goal’, su Radio Kiss Kiss Napoli: “Il gruppo andava cambiato in toto. L’aspetto che mi ha colpito di più è stata la sensazione che i giocatori se ne fregassero della gara. La mentalità vincente che le squadre di Conte hanno sempre avuto, nel Napoli non l’ho vista“.
Prosegue Bucchioni: “Osimhen e Kvara al PSG li avrei venduti subito e con quei 200 milioni avrei preso 5 giocatori forti. Sarebbe stato doloroso vendere Di Lorenzo, ma andava fatto. Avrei qualche perplessità su Amrabat al Napoli, ai Mondiali ha giganteggiato, ma fa fatica quando deve costruire. E’ un buon giocatore, ma a Napoli farebbe il vice di Anguissa. E’ un giocatore da calcio all’italiana“.
Insomma, secondo Bucchioni il Napoli ha commesso degli errori sul mercato. Per ripartire doveva vendere i migliori giocatori per poi costruire la rosa con altri partendo quasi da zero. In quel caso, però, Conte avrebbe avuto qualcosa da ridire e infatti si è opposto alla cessione di Di Lorenzo e Kvaratskhelia. Non sarebbe stata la prima volta se il Napoli avesse venduto i migliori giocatori per comprarne degli altri. Ma il club ha scelto una strada diversa.