Dopo la vittoria contro il Bologna, Antonio Conte ha dato un annuncio ufficiale che può davvero cambiare tutto.
Dopo il brutto ko subito una settimana fa contro il Verona di Paolo Zanetti, il Napoli di Antonio Conte ha subito dato una risposta importante a tutti i suoi tifosi. Questa sera, infatti, gli azzurri hanno battuto allo Stadio Diego Armando Maradona il Bologna di Vincenzo Italiano con un netto 3-0.
A sbloccare la gara è stato uno dei giocatori più sotto la luce dei riflettori in queste ultime settimane, ovvero Giovanni Di Lorenzo. Quest’ultimo, di fatto, è stato servito da un assist al bacio da Kvaratskhelia. Lo stesso georgiano ha poi raddoppiato nella ripresa. I giochi sono stati chiusi nei definitivamente da Giovanni Simeone.
Con questa vittoria, di fatto, gli azzurri hanno cacciato un po’ via gli incubi dell’anno scorso, tornati subito dopo il crollo dello Stadio Bentegodi. Il Napoli, quindi, è ora atteso dalla sfida di sabato prossimo contro il sorprendente Parma di Fabio Pecchia, che ieri ha battuto il Milan di Paulo Fonseca. Tuttavia, in attesa della sfida contro gli emiliani, Antonio Conte ha fatto un annuncio ufficiale davvero importante.
Napoli, Conte: “Buongiorno può diventare anche capitano, sempre quando Di Lorenzo smetterà”
Nella conferenza stampa del post partita, infatti, il tecnico pugliese ha parlato così della prestazione di Buongiorno: “Alessandro? Lo abbiamo voluto fortemente, è un prospetto che può stare per tanto tempo qui. In futuro potrà diventare anche capitano, sempre quando Di Lorenzo smetterà (ride, ndr). Ad Alessandro chiedo solo di avere sia più fiducia che coraggio in fase di possesso palla, ma questo verrà col tempo. E’ stato un grande acquisto”.
Antonio Conte ha poi continuato il suo intervento: “Dovevamo dare un forte segnale. Al di là delle difficoltà del match, si è sempre visto uno spirito di unione, i calciatori si sono aiutati l’un l’altro. Se mi sono sentito con Romelu Lukaku? No, spero che questo mercato chiuda il prima possibile. Parlerò di questo solo quando sarà ufficiale, così come ho fatto con David Neres. Kvaratskhelia? Abbiamo rivisto quel calciatore fortissimo nell’uno contro uno, con la capacità di incidere sulla partita”.