C’è una notizia che riguarda la reunion tra Romelu Lukaku e Antonio Conte che farà impazzire il Napoli: il dato è straordinario
Il Napoli ha acquistato ufficialmente Romelu Lukaku dal Chelsea, che sarà il nuovo centravanti titolare dopo aver firmato un contratto triennale. Un grande acquisto, atteso a lungo da Antonio Conte che ha indicato solo e soltanto il belga come sostituto di Victor Osimhen, destinato alla cessione. Non è ancora chiaro se verso il Chelsea o l’Arabia Saudita, le parti stanno ancora trattando per trovare la quadra.
Lukaku non vede l’ora di iniziare la sua avventura, sa bene che ci si aspetta tanto da lui. Conte ha garantito, o meglio, in conferenza stampa ha messo le “mani sul fuoco” sulla bontà tecnica e umana del suo acquisto. Anche perché i due si conoscono, all’Inter il belga ha fatto benissimo sotto la guida del tecnico salentino.
E il Napoli non vede l’ora di capire quale sarà l’impatto con lo stadio Maradona. Lukaku è uno di quei centravanti che può infiammare il pubblico soltanto con una giocata, uno scatto in profondità. E’ quello di cui ha bisogno la squadra di Conte in questo momento, perché serve concretizzare la costruzione della manovra che migliora di partita in partita.
Napoli, il dato straordinario di Lukaku con Conte
A parlare della partnership tra Lukaku e Conte è stato il portale ‘Opta’, che ha rilasciato un interessante dato riguardo i due: “Antonio Conte è l’allenatore con cui Romelu Lukaku ha segnato più gol nei maggiori cinque campionati europei: 47 in 72 presenze, in media una marcatura ogni 125 minuti giocati“.
Numeri straordinari, che dimostrano quanto Conte sia stato fondamentale per Lukaku nel corso della sua carriera. L’Inter riuscì a vendere il centravanti belga al Chelsea per 115 milioni di euro. Una cifra stratosferica, poi le cose sono andate com’è noto a tutti. Ma quei due anni in nerazzurro restano straordinari.
Anche perché oltre alle statistiche, tutte positive, l’Inter riuscì anche a tornare alla vittoria dello Scudetto nella stagione 2020/21. Per Lukaku quell’anno 24 gol in 36 partite di campionato; mentre sono 30 i gol segnati in tutte le competizioni in 44 presenze. Il Napoli sogna, sa bene che con i numeri non si vince, ma allo stesso tempo è felice di aver risolto il problema centravanti in attesa dell’ufficialità di McTominay e, magari, di qualche altro colpo sul gong. Non resta che attendere la fine del mercato.