Osimhen, nessun dietrofront: ora è ufficiale, che beffa per il Napoli

L’annuncio ufficiale spiazza Napoli e Osimhen: nessun dietrofront dopo la beffa, ora lo scenario plausibile sembra essere solo uno

Qualche tifoso ad inizio estate ha accarezzato l’idea di trattenere per un’altra stagione il beniamino Victor Osimhen. D’altronde, ha ancora un contratto con gli azzurri ed è uno dei più forti in circolazione nel suo ruolo. Ma per la società, chiaramente, non vi era che una sola strada: la cessione.

Il Napoli ha cercato acquirenti per il cartellino del centravanti nigeriano, ma senza riuscirci. Negli ultimi giorni di mercato, il club azzurro ha addirittura pensato di ‘svendere’ il giocatore, che aveva una clausola monstre, ma che nessuno avrebbe voluto esercitare. Neanche gli arabi. L’Ah Ahli, infatti, ha proposto effettivamente la metà di 130 milioni della clausola, e quando tutto sembrava andare per il verso giusto, si è inserito il Chelsea e ha complicato il piano del club di Gedda. A quel punto, anche il Napoli ha tirato sul prezzo, sperando potesse scatenarsi un’asta tra Blues e arabi. Ma l’Ah-Ahli si è tirato indietro, lasciando Osimhen a trattare per gli inglesi.

Osimhen resta al Napoli: l’Ah Ahli ufficializza Toney

Le trattative tra Chelsea e giocatore non sono andate a buon fine, neanche verso l’ultimo rilancio, quando mancavano pochissime ore al termine del calciomercato estivo. Morale della favola, Osimhen resta al Napoli. Almeno per qualche altro giorno. L’unica speranza è che il mercato arabo ha una deadline differente da quello europeo e c’è ancora qualche giorno a disposizione per trattare con società della Saudi League.

Osimhen non andrà al Ah Ahli
Osimhen non andrà al Ah Ahli (LaPresse) SpazioNapoli

Nel frattempo, nel pieno della notte italiana, l’Al Ahli ha ufficializzato l’alternativa al bomber nigeriano, tirandosi completamente fuori dalla corsa per il Pallone d’Oro africano. Infatti, Ivan Toney ha firmato un contratto fino al 2028 con gli arabi. Nessun ripensamento.

 

Lo scenario plausibile, a questo punto, è che Osimhen resti un tesserato azzurro, ma non farà parte della lista dei 25, per fare spazio a Romelu Lukaku. Insomma, un separato in casa fino a gennaio, dopodiché ricomincerà una nuova telenovela per un altro mese. Nel frattempo, il Napoli deve pagare il maxi ingaggio da 10 milioni di euro a stagione. Insomma, quella clausola inserita nel contratto doveva essere una liberazione per il giocatore  – e per gli Azzurri – ma è diventata una trappola.

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