Il passaggio di Victor Osimhen al Galatasaray stava per saltare: scopri il retroscena sulla trattativa che coinvolge De Laurentiis
Sono state ore concitate quelle che dal pomeriggio di ieri, 2 settembre, alla notte italiana del 3, hanno visto la nascita e la conclusione positiva della trattativa tra Victor Osimhen ed il Galatasaray. Un’ipotesi che avevamo lanciato anche sulle nostre pagine in mattinata, dato che il calciomercato turco si chiuderà il prossimo 13 settembre.
Così è stato, in un incredibile rush di poche ore, le due società hanno iniziato a dialogare nel tentativo di trovare una soluzione che accontentasse ambo le parti e per far sì che Victor Osimhen non restasse in tribuna fino a gennaio. Un nome troppo ingombrante da tenere fuori rosa per 4 mesi ancora, da lì la necessità di accelerare i tempi dopo la proposta del club turco.
Osimhen-Galatasaray, stava per sfumare tutto: cosa ha fatto De Laurentiis
Le basi dell’accordo sono chiare: Osimhen si trasferirà al Galatasaray attraverso un prestito secco fino al 30 giugno prossimo, con il club turco che non verserà alcuna cifra nelle casse del Napoli, ma che ricoprirà interamente lo stipendio di circa 11 milioni di euro dell’attaccante nigeriano. Non solo, il centravanti avrebbe anche chiesto che in estate la clausola rescissoria imposta dal club partenopeo scendesse da 130 a 70 milioni di euro.
Una richiesta utile per far sì che, anche in caso di rinnovo con il Napoli fino al 2027, il giocatore possa lasciare la città più facilmente verso altri lidi come la Premier League. Da qui anche la volontà dell’inserimento di una clausola che gli possa permettere di andare via dal Galatasaray anche a gennaio, se società come il Chelsea si presentassero alla sua porta.
Stando a quanto riferito da alcuni media nigeriani, però, sarebbe emerso un clamoroso retroscena su Aurelio De Laurentiis. Venuto a conoscenza dell’accordo tra Osimhen e Manna in merito alla clausola, il patron azzurro avrebbe rischiato di far saltare tutto, chiedendo che la stessa venisse alzata da 70 a 75 milioni di euro.
Ancora una volta, per soli 5 milioni di euro, l’affare stava per concludersi con un nulla di fatto, esattamente come successo con l’Al-Ahli. Questa volta, però, Osimhen si sarebbe impuntato e, con il rischio di pagare realmente il giocatore più di 10 milioni per tenerlo in tribuna, anche il patron azzurro ha accettato, dando così il via libera al viaggio dell’attaccante verso la Turchia, dove è stato accolto da una folla impazzita di tifosi.