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Interviste

Osimhen, Marino non ci sta e avverte tutti: che critica contro il Napoli!

Pierpaolo Marino ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio CRC, trattando principalmente la questione legata alla cessione di Osimhen al Galatasaray.

Il futuro di Victor Osimhen è ormai delineato: il calciatore nigeriano riparte dal Galatasaray, dopo un’estate tormentata da separato in casa Napoli. Da tempo era ormai nota la volontà da parte dell’attaccante di non indossare più la maglia del club partenopeo (così come confermato in un secondo momento anche dal direttore dell’area sportiva, Giovanni Manna), ma fino agli ultimi giorni di mercato non si è concretizzato il suo addio al club di Aurelio De Laurentiis. Il colpo di scena, però, è arrivato quando la sessione estiva si è chiusa in Serie A, a poche ore dall’affare saltato con l’Arabia Saudita, con il Galatasaray che ha fiutato l’affare, assicurandosi il prestito del calciatore fino al prossimo 30 giugno.

A esporre il suo punto di vista a tal proposito è stato l’ex dirigente del Napoli, Pierpaolo Marino. Quest’ultimo, molto stimato dall’intera piazza, ha analizzato la situazione, non nascondendo frattanto le sue perplessità in merito alla gestione della vicenda da parte della società partenopea. “La situazione è stata gestita male fin dall’inizio”, ha sostenuto Marino nel corso del suo intervento a Radio CRC, emittente partner della SSC Napoli, nel programma “Calciomania“.

Osimhen – Galatasaray, Pierpaolo Marino non ci sta: l’analisi del dirigente

Durante il suo intervento all’emittente Radio CRC, l’ex Napoli Pierpaolo Marino si è espresso con toni critici riguardo la gestione, da parte del club partenopeo, della vicenda legata a Victor Osimhen.

Pierpaolo Marino: critica al Napoli sulla vicenda Osimhen – La Presse – spazionapoli

Di seguito, quanto dichiarato dal dirigente:

“(…) Dal punto di vista del rinnovamento, il Napoli si è comportato bene, tranne questa vicenda Osimhen che con dirigenti ormai esperti come De Laurentiis e Chiavelli non mi sarei mai aspettato“.

Nel dettaglio, Pierpaolo Marino si è soffermato sulla clausola rescissoria che sarà presente, seppur in misure differenti, anche a partire dal prossimo gennaio, malgrado il suo passaggio in maglia Galatasaray:

“Secondo me il Napoli si è un po’ incartato sulla situazione Osimhen. Il danno patrimoniale è enorme, quello tecnico non c’è perché con caratteristiche diverse, nell’esecuzione del ruolo di sfondatore, è arrivato Lukaku. Dal punto di vista tecnico, il Napoli ha sopperito bene alla defezione di Osimhen, dal punto di vista patrimoniale diciamo che io non l’avrei gestita così, anche se è facile parlare poi dall’esterno. Chi è abbastanza attento nel seguire il Napoli, ricorderà quanto fossi contrario alla clausola rescissoria, cosa che non ho mai concesso a nessun calciatore. Un grande club, che lotta per vincere lo scudetto e ambisce a far crescere il proprio progetto, non dovrebbe farne uso. Ad esempio non ricordo calciatori dell’Inter con la clausola rescissoria”.

Sulla questione clausola, il dirigente ha poi aggiunto:

Quando accetti una clausola rescissoria è come se li autorizzassi a trattare un bene di tua proprietà. Se poi ti trovi interlocutori poco corretti, come forse lo sono stati Osimhen e il suo agente, la questione diventa terribile per il club e anche un dirigente forte dal punto di vista caratteriale, stratega e con un’esperienza notevole dal 2004 di De Laurentiis, si è fatto un po’ intrappolare. Il Napoli rischia di perdere ogni bene patrimoniale su Osimhen: immaginiamo che al Galatasaray possa farsi male giocando non per il suo club, oppure se dovesse far bene, ma il valore andrebbe sempre riferito al campionato turco e non quello italiano. Il Napoli potrebbe trovarsi con poca roba in mano”

Insomma, secondo il punto di vista dell’ex dirigente del Napoli, la clausola rescissoria è uno strumento potenzialmente pericoloso da un punto di vista prettamente patrimoniale e che dà fin troppo potere al calciatore e al suo entourage.

“Mi spiace parlare male di questa situazione, perché tutto l’ha determinato Osimhen e il suo agente verso un club che invece aveva valorizzato il giocatore. De Laurentiis ha fatto bene a non cedere il giocatore davanti alle richieste al ribasso, ma la vittima di tutto ciò era il Napoli. È chiaro che quando arrivi nelle ultime ore di mercato con un giocatore che ha un clausola di 130 milioni, che non ha quel valore, ma sarà di 70-80 milioni, ma con la condizione di dover per forza andare via, chiaramente tutti provano ad acquistarlo andando al ribasso”.

Napoli di Conte, il commento di Pierpaolo Marino sorprende

Oltre alla vicenda Osimhen, Pierpaolo Marino ha avuto modo di dire la sua anche sul nuovo Napoli di Antonio Conte che sta nascendo proprio in questi primi scampoli di stagione:

“Sono ottimista per il Napoli, non solo perché sono tifoso e simpatizzante, soprattutto ora che non sono tesserato da un club. Però è un work in progress, la gara contro il Parma non mi ha entusiasmato. Non si vede ancora la mano di Antonio Conte, se non a sprazzi nella partita contro il Bologna. Voglio vedere bene il progetto tattico di Conte e vorrei vedere una squadra che strapazza gli avversari”.

L’ex dirigente, dunque, avverte tutti i tifosi, che sono tornati a palpare con mano l’entusiasmo dopo un’annata molto complicata come quella della scorsa stagione.

Articolo modificato 3 Set 2024 - 22:01

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Scritto da
Francesco Fildi