Victor Osimhen si allenava solo da mesi, spunta un clamoroso retroscena in casa Napoli: ecco cos’è successo
Emergono sempre più dettagli su Victor Osimhen a poche ore dal suo arrivo in Turchia per la firma con il Galatasaray. I rapporti tra l’attaccante ed il Napoli erano ormai ai minimi storici, complice anche la terribile passata stagione, conclusa con il decimo posto in campionato. Un’annata horror, che anche per lo stesso nigeriano non ha portato alcun beneficio, anzi.
Il rendimento personale altalenante, gli infortuni e qualche atteggiamento fuori dalle righe sui social, non lo hanno favorito affatto nel mercato estivo appena concluso. La clausola rescissoria da 130 milioni ha sì contribuito ad allontanare anche i top club, ma i fattori che hanno spinto società come il Chelsea a valutare bene ogni offerta sono stati, appunto, molteplici.
Ora Osimhen è pronto finalmente a cambiare aria e a rilanciarsi in Turchia. Con Mertens vorrà dare spettacolo per riuscire a convincere le società inglesi ad acquistarlo già a gennaio. In caso contrario, farà rientro a Napoli la prossima estate, per poi essere sicuramente rivenduto, questa volta a titolo definitivo, se sarà stato protagonista di una stagione valida.
Una cessione che sembra obbligatoria, dato che i rapporti tra il calciatore e la società sono ormai compromessi. Non solo per quanto avvenuto l’ultimo giorno di mercato con l’Al-Ahli, ma anche per quanto sarebbe successo già verso la fine dello scorso anno. A riportare il clamoroso retroscena è Repubblica, che avrebbe fatto emergere dettagli importanti per capire meglio il clima che tirava già tra il nigeriano ed il club partenopeo.
Stando a quanto riportato, Osimhen non voleva saperne più nulla del Napoli già verso la fine dello scorso campionato e, dopo gli esoneri di Garcia e Mazzarri e l’arrivo di Calzona, avrebbe saltuariamente iniziato anche ad allenarsi da solo, più precisamente sul campo numero 3 di Castel Volturno. Una scelta che rende quindi ancora più chiara la rottura tra le parti, già da diverso tempo.
Il reintegro era quindi impossibile e la situazione ormai compromessa. Ecco perché la cessione, seppur in prestito, al Galatasaray è stata una manna dal cielo per il Napoli. Non solo Aurelio De Laurentiis avrà così modo di risparmiare sul suo lauto ingaggio, ma anche Antonio Conte non avrà distrazioni a cui badare e un clima teso, che avrebbe avuto ripercussioni sul gruppo squadra durante l’anno.