Osimhen potrebbe tornare in Serie A venendo acquistato da un altro club? La verità sulla clausola rescissoria
Fa ancora discutere in queste ore l’approdo di Victor Osimhen al Galatasaray. Il trasferimento del nigeriano è uno di quelli che fa rumore, specie per l’importanza che ha avuto nel club e per le difficoltà nel riuscire a chiudere la trattativa in uscita quest’estate. Alla fine dalla Turchia è arrivata la proposta migliore per Aurelio De Laurentiis, che ha accettato a delle condizioni favorevoli.
Come è ormai noto, i due club hanno chiuso un accordo per un prestito secco, che dovrebbe durare fino a gennaio con l’opzione attivabile per un prolungamento fino al termine della stagione. Lo stipendio da 11 milioni del calciatore verrà pagato interamente dalla società turca, permettendo così al Napoli di risparmiare e potersi concentrare su situazioni contrattuali rimaste in sospeso, come quella di Kvaratskhelia.
Come riportato anche su queste pagine nella giornata di ieri, Osimhen ha voluto trattare di persona il suo trasferimento. Tra i principali dettagli sul quale il calciatore ha lavorato, ci sono quelli legati alla clausola rescissoria presente nel suo contratto. Il Napoli, infatti, l’aveva fissata a 130 milioni di euro dopo l’ultimo prolungamento contrattuale di pochi mesi fa.
Per riuscire, però, a raggiungere più facilmente i tanto desiderati club di Premier League, il centravanti nigeriano ha insistito che la clausola stessa venisse abbassata. In un primo momento Aurelio De Laurentiis non è parso così felice, ma alla fine le parti sono venute incontro, fissandola a 75 milioni di euro. Va però chiarito un aspetto fondamentale: Osimhen potrà quindi essere acquistato per questa cifra da qualsiasi club?
A quanto pare la risposta è no. Secondo quanto riferito anche dal Corriere dello Sport, infatti, la clausola sarà attivabile da gennaio, ma i club italiani sono esclusi da questa possibilità. Vale a dire che nessuna società tra Inter, Juventus, Milan o altre big del campionato, potrà versare i 75 milioni per portarlo in squadra. Scongiurato quindi il pericolo di rivedere Osimhen in Serie A ma con la casacca di una rivale del Napoli.
Gli azzurri, in caso di mancata cessione dell’ex numero 9 a gennaio, avranno la chance di rinnovare il suo contratto fino al 2027 (oggi scade nel 2026), così da poter cedere il calciatore senza rischio di deprezzamento, dato l’avvicinarsi della scadenza del suo accordo già pattuito con il Napoli.