Il murale di Diego Armando Maradona, sito in via Emanuele De Deo (nei quartieri spagnoli), necessita di interventi di restauro: arriva l’annuncio da parte del sindaco Gaetano Manfredi.
Largo Maradona è ormai un luogo di culto, per gli appassionati di calcio ma per tutti i turisti, per chiunque arrivi in città da turista o da semplice visitatore. L’iconico murale che ritrae l’immagine di Diego Armando Maradona ormai è famoso in tutto il mondo e tantissime sono le visite per quella che è divenuto ormai uno dei poli di attrazione turistica dell’intera città partenopea. Stando a stime recenti, il numero di visitatori annui arriva addirittura sui sei milioni, un numero che spiega ciò che significa Largo Maradona in termini turistici, oltre che da un punto di vista meramente simbolico.
I napoletani, dunque, sono pronti a tutto per preservare un sito divenuto tra i principali luoghi d’interesse dell’intera Napoli, così come è dimostrato dalla volontà – oltre che dalla necessità – di intervenire con un restauro, in seguito ad alcuni danni strutturali causati principalmente dall’usura. In particolare, la presenza di scrostature e di macchie di umidità accendono un campanello d’allarme da non sottovalutare. Lo stesso primo cittadino del Comune di Napoli, il sindaco Gaetano Manfredi, sembra raccogliere l’appello, annunciando quella che può essere uno scenario per fare in modo che il restauro possa avvenire anche grazie all’aiuto di Palazzo San Giacomo.
Da Palazzo San Giacomo il messaggio è chiaro: il sindaco della città di Napoli, Gaetano Manfredi, è pronto a intervenire pur di mettere mano al restauro del Murale di Maradona, presente nei quartieri spagnoli.
In particolare, il primo cittadino ha lanciato l’ipotesi di un possibile coinvolgimento di uno sponsor, visto che il restauro è a carico dei privati e non può essere a carico dei pubblici. Di seguito, quanto si legge dall’edizione napoletana odierna de La Repubblica:
“Sul restauro si può pensare a coinvolgere uno sponsor privato. È importante preservare e non perdere il murale, salvare tutto quanto si è creato per il turismo, la città e l’immaginario di Napoli, per l’importanza e l’attrattività della zona, che nel suo insieme va regolarizzata, e su quest’aspetto è in corso un progetto che coinvolge Comune e Seconda municipalità”.
Insomma, sembra esserci tutta la buona volontà per preservare uno dei luoghi di maggiore appetibilità turistica del suolo cittadino con tutte le valutazioni del caso, pur con la consapevolezza che serviranno dei passaggi ben precisi per cercare di accelerare la questione.
Articolo modificato 8 Set 2024 - 14:51