Mike Maignan si è duramente sfogato nello spogliatoio dopo Francia-Italia e avrebbe attaccato anche i calciatori del Napoli
La Francia ha steccato la gara d’esordio della Nations League contro l’Italia di Luciano Spalletti, per sorpresa di molti. Pronti-via la squadra di Deschamps aveva sbloccato il match per una follia di Di Lorenzo. Barcola ne ha approfittato e ha battuto Donnarumma, incolpevole davanti al gol più veloce subito nella storia della nazionale azzurra. Una partenza in discesa per i francesi, già convinti di poter dilagare.
Lo stesso Frattesi ha rivelato di aver avuto la paura di poterne prendere 6 dopo quell’inizio shock. Poi, per nostra fortuna, non è stato così. Le avvisaglie della traversa e poi l’eurogol di Dimarco hanno riaperto le speranze. Il tiro all’incrocio dell’esterno dell’Inter al suo rivale milanista, ha ferito e non poco l’animo dell’estremo difensore francese, che si è visto poi trafiggere da un altro interista, Frattesi, e poi si è arreso definitivamente sul 3-1.
Maignan durissimo nello spogliatoio: la frase fa infuriare i tifosi
Il terribile ed inaspettato k.o. contro l’Italia (che non vinceva in Francia dal 2008 ndr) ha portato ad una reazione rabbiosa da parte dello stesso Maignan. Una volta rientrato nello spogliatoio avrebbe iniziato ad urlare contro i compagni di squadra e andando a sottolineare un aspetto cardine: che dell’Italia solamente al massimo 2 calciatori giocherebbero in Francia.
Una frase che, una volta trapelata in queste ore, non avrebbe fatto piacere ai tifosi. Anche quelli del Napoli si potrebbero sentire coinvolti, dato che Meret, Di Lorenzo e Raspadori erano a completa disposizione di Luciano Spalletti e l’attaccante azzurro è riuscito anche a segnare il 3-1 finale. Uno sfogo comprensibile per uno del suo carattere e per l’importanza che ha acquisito nella rosa della Francia, ma resta il fatto che il portiere del Milan ha attaccato l’intera nazionale italiana, ricevendo però in cambio null’altro se non una serie di commenti negativi sul web. Ora è chiamato a fare bene, anche con il Milan, dopo una partenza terribile.