L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, potrà contare anche sui due nuovi acquisti McTominay e Gilmour: nuova idea che può cambiare la squadra.
La sosta per le Nazionali sta per volgere al termine. Gli allenatori delle varie squadre di Serie A hanno approfittato di questo periodo di stop del campionato per mettere a punto idee e pensare a nuove soluzioni in vista del prosieguo della stagione. Anche in casa Napoli ci sono state varie riflessioni, in particolare da parte del nuovo allenatore, Antonio Conte.
Già, perché le prime tre giornate di campionato hanno dimostrato quanto gli azzurri soffrano ancora di problemi di equilibrio. L’inserimento di un centrocampista in più nella linea mediana appare una mossa obbligata da parte di Antonio Conte, che da oggi può contare su due nuovi rinforzi: Scott McTominay e Billy Gilmour.
Conte cambia il Napoli, si valuta il nuovo modulo con l’arrivo di Gilmour e McTominay
I due calciatori scozzesi sono rientrati già nella giornata di ieri a Napoli dopo gli impegni con la propria Nazionale e – come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport – la loro presenza permetterà ad Antonio Conte di valutare anche qualche variante tattica, come ad esempio un cambio modulo. Ecco quanto evidenziato:
“Antonio Conte ha impostato la preparazione estiva prettamente sulla cura del 3-4-3, o 3-4-2-1 che dir si voglia, lavorando sulla linea a cinque in fase difensiva e sulla costruzione a tre più due. D’ora in poi, con la rosa al completo, il signor Antonio potrà anche pensare di variare uomini e sistema, provando a capitalizzare al massimo la qualità e la quantità dei giocatori a disposizione.
L’impatto a distanza di McT, 21 anni di Manchester United alle spalle, è stato a dir poco importante: le prestazioni e i due gol con la Scozia in Nations contro Polonia e Portogallo, da centrale del tris di trequartisti nel 4-2-3-1 del ct Clarke, hanno innescato una certa curiosità soprattutto in merito al suo impiego. È una variabile importante, un calciatore in grado di agire sia da mediano nei due; sia da mezzala in un centrocampo a tre; sia, dicevamo, da trequartista. Intensità enorme, capacità di inserimento, una certa qualità, senso del gol: McTominay sarà un’arma che Conte potrà sfruttare come meglio crederà, in qualsiasi soluzione tattica.
L’impressione netta è che anche Gilmour aumenterà un bel po’ il tasso di quantità e qualità del centrocampo. L’identikit? Più alter ego di Lobotka che di Anguissa, per caratteristiche. Uno abituato a giocare sia nei due sia nei tre di mediana, rapido nella verticalizzazione, bravo in aggressione e riaggressione”.
Le qualità e soprattutto la duttilità di McTominay e Gilmour potrebbero far propendere Antonio Conte verso un cambio modulo, valutando il passaggio dalla difesa a tre a quella a quattro, con l’inserimento di almeno uno dei due scozzesi nell’undici tipo dal primo minuto. Oppure, molto più semplicemente, si potrebbe pensare a un più accorto 3-5-2, sacrificando uno degli esterni d’attacco e mantenendo lo stesso assetto difensivo. A Conte ora la scelta.