Il progetto del Napoli e del presidente De Laurentiis prevede l’acquisizione dello stadio Maradona, dal Comune arriva una risposta inattesa.
Il Napoli ha completamente cambiato rotta. Dopo la pessima stagione scorsa, terminata al decimo posto in classifica in Serie A, la società a deciso di investire per rendere il club azzurro ancora più competitivo in Italia e in Europa. Arrivato al ventesimo anno da presidente della SSC Napoli, anche Aurelio De Laurentiis ha compreso che serve fare un passo deciso verso l’internazionalizzazione.
Dunque ha rinnovato il management, affidandosi a un direttore innovativo come Giovanni Manna, ma anche a un allenatore dall’esperienza vincente come Antonio Conte. Eppure il proprietario del Napoli non ha intenzione di fermare qui i suoi investimenti. Già, perché il prossimo passo sarà l’acquisto di uno stadio di proprietà.
La soluzione preferita dal Napoli sarebbe la concessione dello stadio Maradona. Volontà ribadita anche quest’oggi a Villa D’Angelo in occasione della presentazione del marchio Sorgesana come nuovo partner commerciale. Ecco quanto evidenziato:
“Poi c’è la riqualificazione del Maradona e delle aree circostanti. Non vogliamo solo una struttura moderna e funzionale per i tifosi, ma vogliamo offrire anche un’esperienza unica tutti i giorni con aree commerciali e ristorazione, con un museo del Napoli.
Aspettiamo il via libera del Comune per acquistare lo stadio, e ci auguriamo che il Comune si liberi di questo costo, soprattutto in vista degli Europei nel 2032. Se non sarà possibile, opereremo da un’altra parte. Non polemizzo, ma il 2032 si avvicina e dobbiamo essere pronti per presentare il quinto stadio italiano per il torneo e bisognerà dare garanzie”.
Non si è fatta attendere la risposta dal Comune, arrivata tramite un post social di Nino Simeone, consigliere e Presidente della Commissione Trasporti, Infrastrutture e Lavori Pubblici presso il Comune di Napoli. Ecco quanto scritto:
“Il Comune di Napoli non è un Outlet, tantomeno siamo in una sessione di calciomercato… Non ci sono strategie che tengono. Il Presidente presenti il progetto di ristrutturazione (project financing) dello stadio Maradona ed il Consiglio comunale lavorerà per ottemperare a tutti i suoi obblighi istituzionali conseguenti. (Come hanno fatto e stanno facendo a Bologna, Firenze, Bergamo, Milano e Roma)”.
Insomma, tra una parte degli esponenti del Comune di Napoli e il presidente Aurelio De Laurentiis, la tensione non si è completamente placata. Servirà presentare un progetto importante e fare un investimento parsimonioso affinché lo stadio Maradona venga concesso alla SSC Napoli.
Articolo modificato 12 Set 2024 - 21:30