Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è a lavoro per la concessione dello stadio Maradona, arriva un’importante conferma.
In casa Napoli, archiviata la pausa per le nazionali, è tempo di tornare a pensare al campionato. La squadra allenata da Antonio Conte prepara al Training Center di Castel Volturno la gara contro il Cagliari, consapevole che tornare con i tre punti dalla Sardegna non sarà affatto semplice.
E mentre il gruppo squadra è concentrato sul lavoro in campo, la società è attiva a 360 gradi per migliorare e rafforzare le strutture del club. Il primo obiettivo, ovviamente, è dotare il Napoli di uno stadio di proprietà, fruibile sette giorni su sette e che possa incrementare gli introiti delle casse societarie. La volontà del presidente Aurelio De Laurentiis sarebbe quella di investire sullo stadio Diego Armando Maradona.
De Laurentiis sta lavorando per ottenere la concessione a lungo termine dell’impianto di Fuorigrotta dal Comune di Napoli. A confermare che i progetti stanno andando avanti è stato l’architetto Gino Zavanella, con il quale il presidente del Napoli sta lavorando per costruire uno stadio innovativo e funzionale.
A rivelarlo è stato lo stesso architetto Zavanella, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato:
“Io al lavoro con il presidente De Laurentiis? Confermo, stiamo lavorando assieme per il nuovo Maradona e parleremo presto dell’idea progettuale. Purtroppo i tempi di realizzazione non dipendono da me, ma dipendono in parte dal presidente e in parte dall’iter burocratico.
Se De Laurentiis farà nel giro di poco tempo un’offerta al Comune di Napoli per acquisire il Maradona come ha detto Manfredi? Questo proprio non lo so, conosciamo il presidente De Laurentiis e sappiamo che è abbastanza imprevedibile”.
A parlare dei progetti per lo stadio era stato lo stesso presidente Aurelio De Laurentiis nel corso della presentazione del nuovo partner commerciale Sorgesana, avvenuto nella giornata di ieri nella suggestiva location di Villa D’Angelo:
“Poi c’è la riqualificazione del Maradona e delle aree circostanti. Non vogliamo solo una struttura moderna e funzionale per i tifosi, ma vogliamo offrire anche un’esperienza unica tutti i giorni con aree commerciali e ristorazione, con un museo del Napoli.
Aspettiamo il via libera del Comune per acquistare lo stadio, e ci auguriamo che il Comune si liberi di questo costo, soprattutto in vista degli Europei nel 2032. Se non sarà possibile, opereremo da un’altra parte. Non polemizzo, ma il 2032 si avvicina e dobbiamo essere pronti per presentare il quinto stadio italiano per il torneo e bisognerà dare garanzie”.
Adesso si attendono novità sulla concessione dell’impianto alla SSC Napoli.
Articolo modificato 13 Set 2024 - 20:28