Il match fra Cagliari e Napoli è stato macchiato dall’interruzione forzata nella prima metà di gara. I giocatori partenopei a colloquio con i propri tifosi: ne ha parlato Di Lorenzo post partita.
Il poker che ha portato al Napoli la vittoria sul Cagliari non è stato l’unico dato osservato nel corso del match. Intorno al minuto 27 del primo tempo, infatti, il direttore di gara La Penna ha dovuto interrompere il gioco per intemperanze dei tifosi.
L’Unipol Domus è stata teatro di episodi infelici che ormai procedono da anni fra i supporter dei campani e degli isolani. E che hanno necessitato l’intervento degli stessi giocatori ospiti, fra cui il capitano Giovanni Di Lorenzo, recatosi nello spicchio dedicato ai propri tifosi per far placare il caso scoppiato dopo il raddoppio sfiorato con Lukaku.
Autore del gol che ha aperto le danze alla dilagante vittoria azzurra, Di Lorenzo ha commentato quanto è accaduto nei sette minuti di sospensione della gara.
Così il capitano azzurro nel corso della conferenza stampa:
Cosa è successo quando è stata sospesa la gara? Sono andato a vedere cosa stava accadendo, ho cercato solo di calmare la situazione. Poi, fortunatamente, abbiamo ripreso a giocare. Sono cose che non devono capitare.
Le tensioni fra le due tifoserie, infatti, sembravano non presagire nulla di buono. La mediazione fra dirigenza e giocatori partenopei con i propri tifosi è avvenuta con lancio di torce e bombe carta.