La sfida di Cagliari riserva delle insidie per il Napoli: emergono 3 dati che preparano Conte e i calciatori
Guai a sottovalutare gli avversari, è questo il messaggio lanciato da Antonio Conte nella conferenza stampa di venerdì che ha preceduto la sfida di oggi tra Cagliari e Napoli. “Non dobbiamo fare la provinciale”, ha detto il tecnico in riferimento all’ipotesi che l’ambiente possa già pensare alla partita contro la Juventus di sabato prossimo, 21 settembre. Si deve pensare partita per partita, non prendendo mai sottogamba chi si pone davanti in calendario.
Il Cagliari ha incominciato la sua stagione con 2 pareggi e una sconfitta, ma questo non vuol dire che la partita sarà semplice. Gli uomini di Nicola sanno difendere bene (2 gol subiti in 3 partite) e hanno saputo fermare la Roma nella prima giornata di campionato, rischiando anche di vincere. La partita è sentita anche dalla tifoseria di casa, desiderosa di ottenere i primi 3 punti della stagione proprio contro gli azzurri.
Cagliari-Napoli, i numeri da non sottovalutare: Conte avvisa la squadra
Dall’altra parte, Antonio Conte vuole centrare la terza vittoria consecutiva, un traguardo che al Napoli manca addirittura dalla stagione dello Scudetto, quando in panchina c’era ancora Luciano Spalletti. Era il periodo compreso tra gennaio e febbraio 2023, quando la squadra ottenne 7 vittorie consecutive, per poi perdere in casa per 1-0 contro la Lazio di Sarri. Da quel momento, non sono più arrivati 3 successi di fila: una follia.
Le vittorie su Bologna e Parma non possono rimanere un caso isolato ed ecco che la partita contro il Cagliari assume un significato ancora più importante. Il match in Sardegna, però, nasconde delle insidie, come riportato da alcuni numeri segnalati anche dal Corriere dello Sport. Su tutte quelle legate agli 0 gol subiti su azione dal Cagliari in questo inizio di campionato. I rossoblu hanno incassato solamente due reti, contro Como e Lecce, entrambe derivate dagli sviluppi di calcio d’angolo. Solo Juventus e Inter vantano lo stesso score fin qui.
Non solo, ma l’ultimo gol segnato da Luvumbo in Serie A è quello dello scorso 25 febbraio all’Unipol Domus contro il Napoli. Segnale che gli azzurri dovranno stare attentissimi all’attaccante, che è a caccia di una continuità persa del tutto nel finale della scorsa stagione. Ci sono, però, anche dei dati che sorridono al Napoli, specialmente quello legato ai precedenti.
Il Cagliari, infatti, è la squadra contro la quale gli azzurri vantano la minor percentuale di sconfitte in Serie A tra quelle affrontate almeno 50 volte. Le vittorie dei sardi sono state appena 14 in 74 confronti, con 33 successi partenopei e ben 27 pareggi. Occhio, dunque, al possibile sgambetto che potrebbe rifilare Nicola a Conte, chiamato a fare risultato.