Da Romelu Lukaku al capitano Giovanni Di Lorenzo: tutti bocciati dopo Cagliari-Napoli, non si salva nessuno!
Il Napoli conquista la terza vittoria di fila, eppure non mette tutti d’accordo. Erano trascorsi oltre 550 giorni dall’ultima striscia di tre successi consecutivi. Era l’anno dello Scudetto, c’era ancora Spalletti in panchina. Nel frattempo sono cambiati allenatori, giocatori e persino dirigenti. Questo 0-4 in trasferta, in un campo ostile come l’Unipol Domus è ossigeno puro per Conte e i suoi ragazzi, ma qualcosa non convince ancora tutti.
È il caso di Enrico Fedele, ex operatore di calciomercato e noto volto delle tv e radio napoletane, il quale ha descritto un quadro negativo di tutta la squadra di Conte, salvando solo Alex Meret: “Il Napoli ha vinto soprattutto grazie al portiere. Ha dimostrato di avere grandi qualità tecniche, perché tra i pali è di una reattività unica – ha spiegato a Radio Marte nella trasmissione Forza Napoli Sempre – Non eccelle con i piedi, ma se togliamo Donnarumma chi c’è di meglio nel suo ruolo?”. Lo storico manager dei fratelli Fabio e Paolo Cannavaro ha poi proseguito, attaccando tutti, persino McTominay e Lukaku.
L’ospite a Radio Marte ha avanzato una provocazione sul nuovo acquisto Scott McTominay: “Qualcuno l’ha paragonato a Fabian Ruiz, ma per me è ancora imballato. Lo spagnolo è molto più giocatore. Contro il Cagliari mi è sembrato ingessato come Ivan Drago (dice ridendo ndr)”.
Ma Enrico Fedele continua la sua analisi pungente: “Il Napoli non sa tirare in porta. Lukaku ha sprecato diverse buone occasioni. Mi chiedo, quindi, chi è Lukaku? – si domanda retoricamente – Di Lorenzo, Anguissa e Lobotka hanno tentato di tirare da fuori, e lo hanno fatto molto male. Avranno avuto qualche parente sugli spalti ai quali volevano dare il pallone. È stato qualcosa di indecoroso“.
Infine, per non salvarne neanche uno, l’operatore di mercato ha punzecchiato l’intero gruppo e anche un po’ i tifosi azzurri, che si stanno fomentando dopo i tre successi di fila: “I gol fatti al Cagliari sono particolari: una è una papera del portiere, una rete a porta vuota, un calcio d’angolo. Dobbiamo essere contenti, ma vedere anche la realtà. Il Napoli ha sofferto in tre partite, tranne col Bologna. Importante vincere, perché aiuta a vincere. Ma per essere concorrente all’Inter devi sbagliare di meno”.
Articolo modificato 17 Set 2024 - 11:36