La giornalista sarda che aveva insultato e incitato l’odio nei confronti di Napoli dopo la gara contro il Cagliari chiede scusa: le sue parole
A seguito degli scontri vergognosi avvenuti in Cagliari-Napoli tra la curva sud e il settore ospiti occupato da ultras azzurri, la giornalista dell’Unione Sarda Stefania Lapenna ha postato alcuni commenti contro la città partenopea e i suoi abitanti sulla piattaforma X. Poco dopo il tweet, la signora è stata presa di mira da molti utenti napoletani, che hanno risposto alla provocazione.
“Ma chi se ne frega della sconfitta. Ricordiamoci, l’importante è che NOI NON SIAMO NAPOLETANI”, scriveva la donna sulla sua pagina social. E poi ancora più grave, la generalizzazione e l’insulto: “Siete monnezza da quando siete nati. Camorristi”. Lapenna ha perso completamente la ragione sfogandosi sul proprio account e rispondendo ai commenti di numerosi napoletani. Ma l’indomani dalla sconfitta del Cagliari e a mente più lucida, la giornalista dell’Unione Sarda ha avuto modo di spiegare e scusarsi.
Napoli insultata, la giornalista sarda si scusa in radio
Le scene che si sono viste all’Unipol Domus sono terribili, fanno rabbrividire nel 2024. Altrettanto assurdo che non ci sia stato filtraggio nei pressi dello stadio e che i sostenitori siano entrati con fumogeni all’interno dei propri settori provocando disordini. Ma quel che è accaduto a seguito del fischio finale, con una penna di un quotidiano sardo molto importante, è altrettanto rilevante.
Nella giornata odierna, Lapenna ha oscurato il suo account X per ovvie ragioni, ma ha anche rilasciato un’intervista a Radio Kiss Kiss per dare una spiegazione al suo terribile scivolone: “Ho scritto l’hashtag CagliariNapoli e Vesuvio solo perché erano in trend topic – si giustifica la giornalista – Mi sono fatta prendere la mano sui commenti offensivi nei miei riguardi. Ho ricevuto messaggi in cui mi scrivevano ‘zitta pecora sarda e vai a mungere le pecore’. Già ieri sera mi sarei voluta scusare, io adoro i napoletani. In passato ho scritto del buon cuore dei napoletani per il murale dedicato a Gigi Riva. È stato un momento in cui mi è andato il cervello in tilt, forse avrei bisogno di una vacanza a Napoli“.
La donna prosegue: “Sono mortificata di ciò che ho scritto, chiedo scusa umilmente. Sono pronta a venire a Napoli e scusarmi di persona. Quelli che hanno fatto macelli ieri erano solo quattro gatti”. Dunque, la storia in men di ventiquattro ore si è già spenta. Ora la giornalista per placare le acque si è cancellata da X, anche se la brutta figura resta.