L'annuncio di De Laurentiis (LaPresse) - SpazioNapoli.it
In questi minuti, sta andando in scena la presentazione del palinsesto ufficiale di “Radio CRC”. Quest’ultima, è la radio ufficiale del Napoli di Aurelio De Laurentiis.
Sono ore molto importanti per “Radio CRC”. Infatti, proprio in questi minuti sta andando in scena la presentazione del palinsesto ufficiale. A quest’ultima, parteciperà anche Aurelio De Laurentiis. Infatti, proprio il presidente azzurro ha scelto la suddetta radio come compagnia ufficiale della società azzurra.
“Radio CRC” si prepara ad una nuova annata eccezionale. La compagnia ufficiale del Napoli è pronto a svelare il palinsesto ufficiale in vista dei prossimi mesi. Naturalmente, tra i protagonisti è presente Umberto Chiariello. Oltre a ciò, sarà presente in prima persona il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.
Aurelio De Laurentiis è intervenuto nel corso del convegno ideato da “MSC” e “Radio CRC” per la presentazione ufficiale del palinsesto della radio ufficiale del Napoli. Di seguito le parole del numero uno del club partenopeo.
“Si parla di digitale da tantissimi anni. La cultura è sempre state alla base di tantissimi scambi commerciale, anche nei millenni che abbiamo già vissuto. Io credo che dopo il Covid non c’è stata una razionalizzazione del pensiero. Quest’ultimo è fondamentale per qualsiasi tipo di lavoro. Io ad esempio penso alla NFL americana che fa 7 miliardi di introiti, rispetto all’Italia che ne fa solo 3 miliardi. Non ci sono delle regole che invece sono state date negli Stati Uniti. Qui, la libertà d’impresa è un qualcosa che si trova al centro del sistema. Il discorso è molto semplice: in Italia ci sono tantissimi problemi”.
“L’UEFA sta varando dei nuovi bandi che non proteggono più il calcio. Infatti, tra qualche anno i club minori potrebbero vivere delle situazioni davvero difficili. Noi abbiamo 25 milioni di tifosi per la Serie A, ma abbiamo risultati fallimentari sulle piattaforme. Io dal 2008 ho cercato la Pay-perwiew, la quale mi diede un successo fantastico riuscendo a rendere virtuale lo stadio. Noi abbiamo sempre continuato questo progetto, e ad oggi abbiamo proseguito con OneFootball. Quest’ultima è una piattaforma che può tornare molto utile al calcio italiano. A tal proposito, bisogna investire e capire cosa può offrire il mercato per migliorare il sistema”.
“Gli americani sono gli unici che non hanno debiti e stanno cercando in tutti i modi di esportare il proprio calcio. Infatti, loro sono a conoscenza dei problemi che ci sono in Europa. L’obiettivo sarà quello di limitare lo spazio del calcio europeo, in modo tale da avere ancor più maggior introiti”
Sulla Radio DAB: “Sarebbe molto importante mantenere il rapporto con i tifosi del Napoli che sono in giro per il mondo. Non sono per i veri appassionati, ma anche per i simpatizzanti. Tutto ciò potrebbe realizzarsi con la presenza di un giornalista bilingue inglese. Grazie a questa invenzione potrebbe nascere un prodotto radiofonicamente straordinario”.
Articolo modificato 17 Set 2024 - 11:36