Chi sarà più decisivo tra Dusan Vlahovic e Romelu Lukaku? Arriva la risposta in diretta televisiva, i tifosi spiazzati.
Che Romelu Lukaku abbia avuto un impatto improntante sul Napoli, questo è sotto gli occhi di tutti. L’attaccante belga è riuscito a siglare due gol in due partite, firmando anche due assist. Ci si aspettava un apporto importante e decisivo, non si può di certo dire che in questo avvio Big Rom non abbia rispettato le attese. Certo, Conte ha bisogno di lavorare con lui per cercare di inquadrarlo in maniera sempre più importante all’interno del telaio azzurro.
Lukaku è di sicuro uno degli attaccanti più importanti del campionato italiano, lo sanno bene i fantallenatori che avranno speso cifre folli per averlo in squadre. C’è chi in queste prime giornate sta cercando di individuare anche altri potenziali bomber che potrebbero giocarsi il ruolo di capocannoniere della Serie A. Tra questi c’è sicuramente Dusan Vlahovic che guida il comparto offensivo della Vecchia Signora. Ma tra i due, sarà più decisivo in vista della sfida tra Napoli e Juventus?
Chi sarà più decisivo tra Vlahovic e Lukaku? La risposta in diretta spiazza tutti
A rispondere a questa domanda ci ha pensato Francesco Modugno, giornalista di Sky Sport, che ha parlato dell’argomento ai microfoni di Televomero durante la trasmissione ‘Il Bello del Calcio’: “Chi può essere più decisivo tra Vlahovic e Lukaku sabato? Penso che la differenza reale dipenda da quanto siano funzionali al progetto tecnico dell’allenatore”, ha detto Modugno. “Thiago Motta a Bologna aveva Zirkzee che aveva caratteristiche completamente differenti da Vlahovic: il serbo va molto in profondità e allunga la squadra, mentre l’ex centravanti felsineo andava maggiormente incontro per legare il gioco”, le parole del giornaltia.
“Vlahovic può diventare un grandissimo attaccante, ma in questo momento è poco organico rispetto all’idea dell’allenatore. Lukaku, invece, è il centravanti perfetto per Antonio Conte, che l’ha costruito a sua immagine e somiglianza ed al quale ha svoltato la carriera da attaccante”, ha ancora detto Modugno.