Multa salatissima dopo gli scontri in Cagliari-Napoli: ecco la decisione del giudice sportivo
Finalmente è arrivata la decisione del giudice sportivo Gerardo Mastrandrea in riferimento al caso dell’Unipol Domus, quando durante Cagliari-Napoli sono stati lanciati oggetti, petardi e fumogeni. A causa della tensione tra tifosi, l’arbitro ha dovuto sospendere la gara per sette minuti di gioco.
Stando al comunicato appena pubblicato sul sito della Lega Serie A, i due club se la caveranno con una multa salatissima e una diffida. Il Cagliari è stato multato per 30 mila euro per “avere i suoi sostenitori “posizionati nel settore denominato “Curva Sud”, al 25° del primo tempo, lanciato tre fumogeni nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria, aggravando così il clima di forte tensione tra le due tifoserie”. Inoltre, il giudice sportivo ha sottolineato che un petardo lanciato dalla Curva Nord ha causato uno stordimento ad un vigile del fuoco. Alla ripresa del gioco, gli ultras della Curva Nord hanno lanciato in campo “quattro petardi, due fumogeni e cinque bottigliette di plastica”.
Multa salata anche per il Napoli, che dovrà pagare 30 mila euro per “avere, suoi sostenitori, esibito uno striscione e intonato cori offensivi nei confronti della tifoseria avversaria; per avere, al 25° del primo tempo lanciato tre fumogeni, oggetti vari ed alcuni seggiolini nel settore denominato “Curva Sud” occupato dai sostenitori della squadra avversaria, causando il leggero ferimento di uno steward e di un tifoso avversario provocando così un clima di forte tensione tra le due tifoserie”. Dunque, nessuna sanzione grave come chiusura del campo di Cagliari o chiusura di qualche curva per il Napoli in vista dei prossimi match. Chiaramente, però, i due club sono entrati in diffida e alla prossima azione grave scatterà una sanzione maggiore.