Scatta il divieto alla trasferta per i tifosi del Napoli in vista del match contro la Juventus: c’è un precedente che dà ragione ai sostenitori azzurri
A pochissime ore dalla sfida di campionato Juventus-Napoli, il CASMS – Osservatorio Nazionale per le manifestazioni sportive, nonché organo del Ministero degli Interni – avrebbe deciso di vietare l’accesso ai tifosi azzurri regolarmente muniti di biglietto del settore ospiti. Manca ancora l’ufficialità, ma la direzione intrapresa dall’organo di Governo sembra essere questa.
La decisione drastica arriva dopo le tensioni avvenute a Cagliari all’Unipol Domus, tra il settore ospite occupato dagli ultras azzurri e le curve rossoblu. Per la Serie A solo 30 mila euro di multa alle due società e diffida. Ora la punizione più pesante, con la possibilità di vietare la trasferta ai tifosi del Napoli anche per le prossime due gare fuori casa contro Empoli e Milan, rispettivamente all’ottava e decima giornata di Serie A.
Nel frattempo, i sostenitori azzurri sono amareggiati per lo scarso preavviso e soprattutto per un atto considerato “incostituzionale e di discriminazione territoriale”, come si legge nel volantino diffuso sui social. Infatti, si fa riferimento anche ad un precedente di Champions League, quando i tedeschi del Francoforte misero in subbuglio l’intera città di Napoli: “All’epoca il prefetto di Napoli disse che non si poteva vietare la libera circolazione di cittadini europei che avevano comprato biglietti aerei e prenotato alberghi. Seguiremo quella linea, siamo in tantissimi, tanti stanno già partendo “perché non c’è ancora un divieto ufficiale” e tutti partiremo domani”. Insomma, Torino avvisata: i supporter azzurri arriveranno ugualmente nei pressi dell’Allianz Stadium. Con o senza divieto di accesso al settore ospite.