Insigne accende Juve-Napoli: dall’esaltazione di Conte all’elogio a Kvara. E su un suo ritorno…

Lorenzo Insigne ha parlato a poche ore da Juventus-Napoli, aumentando l’hype intorno alla partita e commentando un suo possibile ritorno 

Sono trascorsi poco più di 2 anni da quando Lorenzo Insigne ha lasciato il Napoli per trasferirsi in Canada. L’attaccante napoletano, dopo una vita passata in azzurro, ha lasciato la sua terra per l’America, nella quale sta vivendo una bella esperienza con il Toronto FC. In questa stagione ha già realizzato 7 gol e 7 assist in 21 presenze, rimarcando come non sia assolutamente stanco di risultare decisivo.

Il suo Napoli riesce a guardarlo a sprazzi per via del fuso orario, ma quando ha occasione resta il primo tifoso. Lo ha ribadito anche nell’intervista rilasciata per i colleghi del Corriere dello Sport, nella quale ha toccato diversi temi, su tutti ovviamente quello legato alla gara contro la Juventus in programma nel pomeriggio di oggi.

Per me è sempre stata una sfida importante, per la rivalità che c’è significa tanto. Sarà sicuramente una bella partita tra due squadre nuove e con due allenatori diversi: un bello spot per il calcio italiano. Non so se riuscirò a vederla, giocherò in trasferta, ma ci proverò.

Insigne esalta Conte e apre ad un suo ritorno: le dichiarazioni

Nel corso dell’intervista, Insigne ha dichiarato di aver visto qualche spezzone delle prime partite stagionali del suo Napoli. A causa del fuso orario, spesso capita che i match capitino nella fascia in cui va a prendere i figli a scuola. Ma quei 10/15 minuti finali non se li risparmia. In maniera scaramantica sono risultati anche quelli decisivi per le vittorie degli azzurri.

Insigne Toronto
Insigne al Toronto (LaPresse) -SpazioNapoli.it

Per tanti anni ho fatto parte di questo progetto e ne sono orgoglioso. Il presidente non avrà di certo un carattere facile, ma va sempre ringraziato. E’ sempre riuscito a ricostruire una buona squadra. E poi abbiamo vinto lo scudetto.

Insigne utilizza il “noi”, sentendosi pienamente coinvolto nella vittoria del titolo. Ammette che gli sarebbe piaciuto vincere lo scudetto con Koulibaly, Mertens, Hamsik, Callejon, Albiol, Jorginho e Allan, ma è rimasto comunque super contento che il Napoli sia riuscito in questa impresa dopo 33 anni. Subito dopo ha esaltato Antonio Conte, avuto in nazionale.

Fa un bellissimo effetto vederlo sulla panchina del Napoli. Non pensavo il presidente riuscisse in un colpo del genere. Conte ha intuito la passione di Napoli, avrà visto l’amore dato dopo la vittoria dello scudetto. Lui è carismatico e vuole mettersi in mostra. In ritiro con lui si lavora tanto e quando ho visto certi video dei giocatori del Napoli ho pensato poverini. In Nazionale dopo le riunioni pre allenamento ci sentivamo di poter affrontare qualsiasi finali contro 2 squadre insieme. Trasmette un’energia incredibile.

Insigne ha poi esaltato il tridente azzurro attuale

Penso sia un tridente da scudetto. Kvara è un grande giocatore. Lukaku viene da due anni in cui non ha fatto benissimo, ma è un top player. Se Conte l’ha voluto fortemente vuol dire che sa cosa gli può dare. Neres me lo ricordo all’Ajax e fece una grande annata, ma è chiaro che io sto dalla parte di Politano per il rapporto che ho con lui.

Dopo aver espresso pensieri positivi sulla sua vita canadese e sul campionato americano, Insigne ha concluso l’intervista svelando l’eventuale volontà di tornare in Europa

Sì, ci ho sempre pensato. Quando vedo le partite di Champions o di campionato, sento qualcosa dentro, perché so di poter dare ancora qualcosa. Ora sono concentrato qui, ma al di là di tutto facciamo un lavoro in cui non si sa mai cosa può succedere: guardate cosa è capitato a De Rossi dalla sera alla mattina. L’idea di tornare, comunque, ancora mi viene.

Claudio Mancini

Sono Claudio Mancini, giornalista pubblicista per stampa, web, radio e TV a partire dal 2018, con esperienza nel settore presso testate online tra cui SpazioNapoli.it, TVPlay.it, Calciomercato.it e SerieANews.com, in qualità di caporedattore, conduttore, opinionista e creator. In questi anni ho sviluppato una solida conoscenza dell'ambito giornalistico, soprattutto in campo sportivo, con focus specifici sul calcio e sul wrestling, mia grandissima passione. A questo ho abbinato competenze in narrazione multimediale, interviste, ricerca delle fonti e gestione delle dirette, proponendo uno stile narrativo deciso e riconoscibile.
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