Juve-Napoli, la trasferta vietata ai tifosi ospiti può essere seguita da una doppia beffa: sale anche il rischio ultras a Torino
L’assurda decisione di vietare la trasferta a Torino ai tifosi del Napoli residenti nel capoluogo campano e in provincia a 28 ore dall’inizio della partita, porterà senz’altro delle conseguenze. Le prime, le più tangibili, sono quelle legate alla perdita economica di oltre un migliaio di tifosi, che hanno investito centinaia di euro per il viaggio e il pernottamento. In secondo luogo, quelle di carattere morale, con un’accesa polemica che si è scatenata per una scelta di questo tipo a così poche ore dall’inizio della partita contro la Juventus.
I disordini avvenuti a Cagliari avrebbero dovuto portare ad una punizione per i singoli responsabili ed invece no, si è deciso per un blocco comune a ridosso della partita. I tifosi rossoblu non sono stati puniti in alcun modo, facendo riflettere anche su una scelta con due pesi e due misure differenti. Inoltre, il Giudice Sportivo si è espresso nella giornata del 17, costava tanto riferire del blocco trasferta con qualche giorno in più di preavviso?
Juve-Napoli, niente tifosi ospiti allo stadio: la tensione resta alta
A quanto pare sì, tanto che solo alle 15 di ieri, sono arrivati i comunicati ufficiali sulla vicenda. Il Napoli ha spiegato tutti i divieti imposti e voluti dal Casms, mentre la Juventus ha fornito informazioni sui rimborsi dei biglietti. Una beffa enorme, che rischia di essere seguita da ulteriori conseguenze, estremamente spiacevoli per i tifosi del Napoli, anche in vista delle prossime settimane.
Pare, infatti, che i partenopei saranno respinti non solo all’Allianz Stadium, ma anche ad Empoli e a Milano per la sfida contro il Milan. Il primo dei due match è in programma il 20 ottobre, mentre il secondo il 29. Un mese intero senza trasferte, dunque, per quella che resta un’ipotesi abbastanza accreditata. Un’eventuale decisione che farebbe infuriare ulteriormente i sostenitori azzurri, molti dei quali già presenti a Torino in questi giorni.
Nelle ultime ore, sarebbe anche iniziato a circolare un volantino che farebbe mantenere altissima l’attenzione intorno alla partita.
Per noi questo e solo un atto incostituzionale e di discriminazione territoriale dove si penalizza un’intera città e visto che all’epoca il prefetto di Napoli nell’occasione di Napoli-Eintracht Francoforte disse che non si poteva vietare la libera circolazione a cittadini europei che avevano comprato biglietti aerei e prenotato hotel, seguiremo quella linea di condotta, siamo in tantissimi, tanti stanno già partendo e tutti partiremo!
Il forte rischio è dunque quello di trovarsi centinaia di tifosi napoletani a Torino, impossibilitati di entrare allo stadio. Sarà quindi necessario aver pronte le forze dell’ordine per ogni evenienza, nella speranza che non ci sia alcun tipo di disordine. Una vicenda che andrà monitorata anche dopo la partita, proprio per le eventuali conseguenze future.