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Interviste

Buongiorno racconta: “Giocavo in porta, mia mamma mi ha fatto cambiare ruolo”, il motivo è sorprendente

Il difensore del Napoli, Alessandro Buongiorno, ha raccontato vari aneddoti relativi alla sua crescita, tra cui il motivo per il quale ha iniziato a giocare come difensore.

Uno dei segreti del Napoli di questo inizio di stagione è sicuramente Alessandro Buongiorno. Il difensore acquistato dal Torino, fortemente voluto da Antonio Conte, sta dimostrando tutte le sue qualità in azzurro e ha contribuito con ottime prestazioni all’alto rendimento della squadra partenopea in questo inizio di campionato in Serie A.

Intervista ad Alessandro Buongiorno ai canali ufficiali della Serie A

Il centrale si è raccontato in una bella intervista concessa ai canali ufficiali della Nazionale Italiana. Tanti i temi trattati, tra cui anche qualche aneddoto legato alla sua infanzia e alla sua crescita. Ecco quanto evidenziato:

“A sei anni la prima esperienza che ho fatto è stata in porta, ma mia mamma aveva paura che prendessi freddo. Così ho iniziato a giocare in difesa e non ho più smesso. Sono sempre andato bene a scuola, ho sempre reputato che studiare ti apra la mente e ti aiuti sia nella vita sia nel calcio. Al liceo a volte studiavo fino alle tre di notte e la mattina arrivavo mezzora prima a scuola per farmi interrogare dai professori perché nel pomeriggio dovevo allenarmi. Mi sono diplomato e ho deciso di continuare a studiare, prima con la triennale e poi con la magistrale in management dello sport. Ho notato la differenza abissale anche nella velocità di pensiero in campo nei periodi in cui studio rispetto a quando non studio. È un momento altissimo della mia carriera, rappresentare la maglia azzurra è un onere e un onore. Da bambino guardavo la Nazionale sperando nel profondo del mio cuore di arrivarci a giocare un giorno.

E quel giorno è arrivato il 18 giugno 2023, nella finalina di Nations League con i Paesi Bassi: “Mi trovavo in vacanza in Spagna. Il giorno prima di ricevere la chiamata ho fatto uno scherzo ai miei amici dicendo che mi avevano convocato e che dovevo andarmene. È successo davvero. Ho preso l’aereo e ho raggiunto i compagni in Olanda. Mister Mancini mi ha provato tra i titolari prima della finale per il 3° posto, poi nello spogliatoio ha letto la formazione ed ero nell’undici di partenza”.

Alessandro Buongiorno ha infine lasciato un commento sull’attuale CT della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti:

“Con il mister ho un bellissimo rapporto, ci sentiamo spesso anche al telefono. È una persona che ti fa crescere molto, non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello umano. Con lui sto migliorando e spero di continuare a farlo.”.

 

Articolo modificato 25 Set 2024 - 16:40

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Scritto da
Pasquale Giacometti