“Debutto in chiaroscuro e difficoltà nel palleggio”, l’esordiente viene bocciato dal quotidiano dopo Napoli-Palermo
Un Napoli dominante quello che si è visto ieri in campo contro il Palermo nei sedicesimi di finale di Coppa Italia. Gli azzurri hanno rifilato 5 gol all’avversario con grande scioltezza, mantenendo ancora una volta la porta inviolata. E’ così arrivato il quinto risultato utile consecutivo con quattro vittorie ed il pareggio all’Allianz Stadium contro la Juventus ed il terzo clean sheet consecutivo, il quinto in 7 partite giocate, tenendo in considerazione anche quella col Modena.
Un reparto molto più solido rispetto alla scorsa stagione, che ha rappresentato un disastro soprattutto per la difesa. Oggi Conte, invece, può ritenersi più che soddisfatto del lavoro dei suoi, anche quelli che sono stati considerati da tutti le seconde linee da inizio anno. Prestazione maiuscola di calciatori come Ngonge, ad esempio, ed impatto alla partita straordinario come quello del subentrato McTominay.
Rafa Marin bocciato dopo il debutto: arriva l’insufficienza
Non tutti, però, hanno ricevuto voti alti al termine della sfida del Maradona. Tra gli esordienti assoluti in maglia Napoli, in campo ieri sera c’era Rafa Marin. Arrivato all’inizio dell’estate per 12 milioni di euro dal Real Madrid, dopo il prestito all’Alaves, lo spagnolo non aveva ancora disputato un minuto in campo in partite ufficiali con la maglia azzurra. Conte ha quindi deciso di mandarlo in campo proprio in Coppa Italia.
La sua prestazione non è stata superlativa, non ha di certo strappato applausi, ma per qualcuno è stata addirittura insufficiente. Sulla Gazzetta dello Sport, questa mattina infatti si legge
Il peggiore. Debutto in chiaroscuro, con qualche difficoltà di troppo anche nel palleggio. Un paio di passaggi sanguinosi e marcatura leggera.
Un 5.5 finale per il centrale, che non ha convinto pienamente alcuni addetti ai lavori. Anche il nostro Danilo De Falco per SpazioNapoli, gli ha rifilato un 5,5. Per qualcun altro, invece, la prestazione dell’ex Blancos è stata più che convincente. Il Corriere dello Sport lo ha premiato con un 6.5, addirittura un foto di differenza. “Nessuna sbavatura e buona personalità”, si legge sul quotidiano. Una via di mezzo la toccano Tuttosport e Il Mattino, che danno un 6 al difensore.
Rispetta le consegne del tecnico e cerca qualche incursione per vie centrali. Non sempre impeccabile nel far ripartire l’azione. Bravo in diagonale a neutralizzare un’imbucata di Vasic
Una gara, dunque, da alti e bassi quella del neo arrivato in casa azzurra, che avrà modo e tempo per entrare ancora meglio nei meccanismi di Antonio Conte, che, almeno per il momento, continuerà ad affidarsi alla coppia Buongiorno-Rrahmani che tante soddisfazioni sta dando in campo.