Velate polemiche al termine della partita tra Napoli e Palermo con l’allenatore rosanero Alessio Dionisi che ha parlato in conferenza stampa di alcuni espisodi.
Vittoria convincete del Napoli, che batte 5-0 il Palermo nei sedicesimi di finale di Coppa Italia. Il match non è mai stato messo in discussione, seppur la formazione rosanero abbia avuto da recriminare per due episodi capitati nel corso della gara.
Nel primo tempo c’è stato un contatto tra Caprile e un attaccante del Palermo, che per l’arbitro e il VAR non era da sanzionare con il calcio di rigore. Nella ripresa, invece, la squadra siciliana è rimasta in dieci a causa dell’espulsione di Vasic, che ha alzato troppo il piede colpendo in testa Gilmour. Per il direttore di gara non ci sono stati dubbi e ha immediatamente estratto il cartellino rosso.
Proprio su questo episodio in particolare si è soffermato Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, nel corso della conferenza stampa post partita. Ecco quanto evidenziato:
“Premesso che la partita sarebbe finita sempre con una vittoria del Napoli, ma ci sarebbe piaciuto giocare in 11. Il risultato non sarebbe cambiato, ma avremmo parlato di un risultato diverso”.
“Problemi tra tifosi? Su questo preferirei non soffermarmi, sono sempre situazioni particolari. Cosa stava succedendo a me non era tanto chiaro, c’erano situazioni da entrambe le tifoserie. Dispiace che ci siano battibecchi e tafferugli tra due tifoserie. Credo che gli errori non li commetta solo una parte, ovvio non piacciano e sono da condannare”.
Dionisi ha riconosciuto la superiorità e la vittoria del Napoli, su cui l’arbitraggio non ha inciso, ma ha recriminato sull’espulsione di Vasic, convinto che, senza quel cartellino rosso, il suo Palermo non sarebbe uscito dal Maradona con un passivo così pesante.