Antonio Conte ha commentato in conferenza stampa la netta vittoria del Napoli in Coppa Italia contro il Palermo.
Netta vittoria del Napoli, che batte 5-0 il Palermo nei sedicesimi di finale di Coppa Italia. La squadra di Antonio Conte ha dominato in lungo e in largo gli avversari, dando sfoggio a una prestazione maiuscola.
Soddisfatto, ovviamente, l’allenatore azzurro, che ha poi commentato il match nella consueta conferenza stampa post match. Ecco quanto evidenziato:
“È inevitabile che comunque sono passati due mesi e mezzo da quando abbiamo iniziato il ritiro, penso che, anzi sono sicuro che il lavoro alla fine debba sempre pagare. Noi stiamo lavorando tanto, sotto tutti i punti di vista. Ho la possibilità di avere a disposizione dei ragazzi per bene che veramente hanno voglia di ricostruire qualcosa di importante e questo sicuramente facilita il mio compito. È inevitabile che noi abbiamo fatto un mese e mezzo con una rosa veramente ridotta ai minimi termini, le prime tre di campionato solo con Anguissa e Lobotka, Lukaku e Neres arrivati solo tre giorni prima. Questo handicap non dovrà ricapitare in futuro, avere giocatori a disposizione quanto prima cambia, si possono fare valutazioni anche sui moduli, cosa che io sto facendo in corso d’opera nelle partite ufficiali.
Oggi avevo bisogno di avere risposta da tutti i giocatori coinvolti nel progetto e la cosa bella è che oggi sono cambiati gli interpreti ma lo spartito non è cambiato. Questo ci deve dare forza e consapevolezza, sapendo che questa è una base di partenza, dove noi dovremmo continuare a lavorare e migliorare”.
“Loro sanno che non regalo niente a nessuno, se oggi sono scesi in campo non ho fatto donazioni, ero straconvinto di questa squadra, dello spartito che avremmo dovuto suonare e loro sono stati bravissimi. Siamo all’inizio di questa bella ricostruzione, ma non dobbiamo andare dietro agli eccessi, io vi racconterò sempre la verità. Dobbiamo stare zitti, pedalare e vi farò vedere che già con il Monza troveremo difficoltà.
Oggi ero dispiaciuto perché inizialmente non sono riuscito a coinvolgere Zerbin. Io vorrei veramente dare soddisfazioni a questi ragazzi perché mi stanno dando tutto. Se devo fare un nome faccio quello di Zerbin, è entrato benissimo con il piglio giusto e ha dimostrato di poter stare tranquillamente all’interno di questa rosa”.
Articolo modificato 27 Set 2024 - 00:49