Napoli-Palermo, dubbi su un rigore a favore degli ospiti: arriva il commento di Graziano Cesari, ex arbitro.
Il Napoli passa il turno e il 4 dicembre affronterà allo stadio Olimpico di Roma la Lazio di Baroni. I primi gol in azzurro di David Neres e Scott McTominay hanno alimentato la gioia dei tifosi, già soddisfatti per la doppietta di Cyril Ngonge. L’ex Hellas Verona si è rilanciato in questo match ed ha contribuito alla vittoria finale degli azzurri. Ad arrotondare ancor più il risultato è stata la rete di Juan Jesus, autore del 3-0.
Il match tra Napoli e Palermo è stato caratterizzato da diversi episodi che sono stati verificati dall’ex arbitro Graziano Cesari, ora opinionista negli studi Mediaset. Nonostante il 5-0 secco da parte degli azzurri, quest’ultimi, in un momento della gara, hanno rischiato di vedersi accorciare le distanze su un pallone vacante, non controllato in area di rigore.
L’ex arbitro ha analizzato gli episodi che hanno suscitato scalpore nel corso del match tra Napoli e Palermo. Poco prima della mezz’ora di gioco, infatti, il portiere del Napoli, Elia Caprile, a vedere di Cesari, sarebbe intervenuto in maniera scomposta sull’attaccante del Palermo, Le Douaron. Sull’accaduto, ha dichiarato: “Minuto 25. Arbitro molto acerbo. Il direttore di gara fa ampie gesta con le braccia che non sia rigore. L’errore è palese e il VAR sarebbe dovuto intervenire per assegnare il calcio di rigore. Caprile ha spinto l’attaccante del Palermo. Non si parla di spalla contro spalla. Il VAR doveva intervenire su questo contatto“.
Graziano Cesari, inoltre, ha voluto focalizzare l’attenzione anche su un altro scontro di gioco che ha visto coinvolto un giocatore del Napoli, questa volta uscito offeso dal contrasto. L’arbitro Collu ha estratto immediatamente il cartellino rosso ed il VAR non è intervenuto, ritenendo, così, corretta la decisione del direttore di gara.
Sul cartellino rosso, rifilato a Vasic, a seguito di un intervento pericoloso su Gilmour, ha dichiarato: “Rosso di Vasic? Eccessivo perché il giocatore del Palermo guarda sempre il pallone ed ha alzato la gamba molto prima. In questo caso escludo intenzionalità da parte del giocatore. Il VAR sarebbe potuto intervenire”. Un altro episodio che boccia completamente l’arbitro di gara, della frazione di Cagliari, che ha speso l’unico cartellino di giornata, oltre a quello per l’esordiente Rafa Marin, per un intervento falloso ma sanzionato in maniera troppo severa.
Articolo modificato 27 Set 2024 - 00:15