Gesto iconico di Luciano Spalletti per la città di Napoli: così aiuterà centinaia di persone
Luciano Spalletti sa come lasciare il segno. Questo è indiscutibile. E ancora una volta si dimostra un uomo dai grandi valori. Ha dato tutto a Napoli e continua ad essere riconoscente per una città che l’ha voluto bene, fino ad amarlo alla follia nell’anno dello Scudetto.
Il mister ha lasciato il club azzurro a seguito della vittoria del tricolore, nonostante fosse legato alla società per un altro anno. De Laurentiis non l’ha trattenuto, perché il mister voleva fermarsi un po’ dopo un anno complesso, culminato con la vittoria del titolo. Del suo primo Scudetto, il terzo per la società partenopea. Successivamente, si è presentata la possibilità di allenare la Nazionale a causa delle dimissioni di Roberto Mancini. Così, Spalletti ha accettato l’incarico della FIGC, mantenendo però sempre un ottimo rapporto con la città di Napoli e i suoi ex tifosi. Ora, i napoletani hanno un motivo in più per volgergli bene.
Spalletti dona la sua auto all’ospedale Santobono: ecco a cosa servirà
Il commissario tecnico della Nazionale italiana entrerà ancor più nel cuore dei napoletani con un gesto unico ed iconico. Infatti, donerà la sua auto all’Ospedale Santobono. E non si tratta di un auto qualsiasi. Spalletti dona la sua FIAT Panda griffata dal Vesuvio azzurro e dal tricolore per una fiancata, e con tutte le firme dei calciatori vincitori dello Scudetto con il Napoli per l’altra fiancata. Questo veicolo sarà a disposizione dell’ospedale per implementare ulteriormente il servizio di medicina a domicilio.
Spalletti tornerà a Napoli proprio per quest’occasione. Lunedì 30 settembre, presso il presidio ospedaliero Santobono, l’allenatore dell’Italia consegnerà la sua FIAT Panda e saranno presenti anche il presidente dell‘associazione Artis Suavitas Aps Antonio Larizza e il Ceo di Lever Touch Giovanni Liccardo, Rodolfo Conenna, Anna Maria Ziccardi e Flavia Matrisciano.
Il mister si priverà di un ricordo personale, impreziosito anche con la sua famosa citazione “uomini forti, destini forti”, frase presente sulla fiancata del lato guidatore. Insomma, un gesto non banale da parte dell’ex allenatore azzurro, che metterà a servizio di un’intera comunità un bene dal valore affettivo inestimabile. Grazie a quest’auto, l’ospedale Santobono-Pausilipon avrà modo di aiutare più persone che richiedono assistenza domiciliare. E quando capiterà di incrociare per strada quella Panda, sarà inevitabile sorridere in ricordo di un uomo che ha scritto la storia del Napoli.