Victor Osimhen è tornato a parlare dopo l’addio dal Napoli, ma ha snobbato completamente gli azzurri: tutte le sue dichiarazioni dalla Turchia
Ha lasciato il Napoli all’inizio del mese di settembre, ma da allora Victor Osimhen non ha mai parlato del suo passato. Non un post su Instagram, non una storia social. Neanche una minima dichiarazione. Niente di niente. Il nigeriano ha voluto rinnegare quello che è stato il suo percorso in azzurro e che lo ha portato a vincere uno storico Scudetto e a diventare l’idolo di moltissimi tifosi partenopei.
Il prestito al Galatasaray, arrivato in extremis e quando il calciomercato era già finito in Italia, è arrivato con non poche difficoltà. E’ evidente a tutti che Victor avrebbe voluto lasciare Napoli molto prima, per unirsi a qualche club di Premier League, ma l’offerta giusta non è mai arrivata ad Aurelio De Laurentiis. Nessuna società inglese ha voluto pagare la famosa clausola rescissoria, motivo per cui l’attaccante è rimasto in azzurro fino all’arrivo del club turco.
Osimhen torna a parlare, frecciatina al Napoli? Le dichiarazioni
Con il Galatasaray sembra aver già ritrovato il sorriso e a confermarlo sono le sue dichiarazioni rilasciate sui canali ufficiali del club. Da quando è arrivato in Turchia ha già realizzato 2 gol e 4 assist in 4 presenze, lasciando un impatto importante in squadra. Già discussa la sua esultanza con la maglia giallo-rossa e la scritta “Finally”, ovvero “Finalmente”, con tanto di bacio allegato. Come se non stesse aspettando altro.
Un amore per i colori del club turco che ha confermato nelle dichiarazioni rilasciate questa mattina ai canali ufficiali della società. Nel corso della chiacchierata, infatti, ha subito sottolineato la sua gioia nel ritrovarsi ad Istanbul.
“Istanbul è incredibile. È una città molto grande, non lo sapevo. La cosa più importante è il Galatasaray, i tifosi rendono grande questa città, che è fantastica per me, la mia famiglia e i miei amici. Sono molto felice, Istanbul è una delle città più belle del mondo”.
Subito dopo ha parlato dei suoi idoli.
“Da piccolo seguivo tanti giocatori, Drogba è uno di questi. Anche Onyekuru ed Etebo, che hanno giocato qui. Sapevo che l’atmosfera era bella. In realtà l’avevo visto su internet, ma quello che ho visto nella realtà è magnifico, grandioso. Non lo dico perché sono qui e gioco qui, ma parlo obiettivamente”.
Osimhen ha poi parlato di Dries Mertens, che ha ritrovato dopo l’esperienza al Napoli.
“Avevo guardato alcune partite del Galatasaray grazie a lui, è una persona che mi piace moltissimo. Se dovessi descrivere Mertens ci vorrebbe molto tempo. Abbiamo passato molto tempo insieme, mi ha sempre motivato con i suoi discorsi. Sia lui che la sua famiglia sono molto preziosi per me.
L’attaccante ha poi sottolineato come si sia sentito subito a casa.
“Ero molto emozionato nella mia prima partita. Quando sono entrato in campo per la prima volta per il riscaldamento, tutti i tifosi hanno iniziato a gridare il mio nome e ad applaudire. Questo mi ha fatto sentire a casa. Mi sento molto bene quando vedo il loro sostegno”.
Il nigeriano si è poi concentrato sul suo rapporto con Icardi.
“Conosco Mauro da anni, lo conoscevo prima di arrivare al Galatasaray. È una delle leggende di questo club e penso che imparerò qualcosa da lui. Quello che fa per segnare, i suoi assist… Ci aiuterà tantissimo. Anche Batshuayi, tutti e tre faremo del nostro meglio per la squadra”.
Infine Osimhen ha parlato del suo valore di mercato.
“Valgo più di 100 milioni di euro. Ci sono pochi giocatori come me al mondo che hanno raggiunto questo stile e questo successo. Tutto è legato alle mie caratteristiche, alle cose che faccio, alla mia qualità. Quindi penso che me lo merito. Sono consapevole del contributo che do e di cosa posso fare, anche nella mia vita privata. La gente la pensa diversamente? Alcuni dicono 15 milioni, altri dicono 100-120-150. Ognuno ha opinioni diverse”.
Ancora una volta, dunque, Osimhen non ha citato neanche lontanamente il Napoli, snobbandolo per l’ennesima volta. Che quella su Istanbul sia stata una frecciatina? Nessuno può saperlo, ciò che è certo è che l’attaccante simbolo dello scudetto azzurro, non ha voluto parlare dei suoi vecchi tifosi, del suo passato, gettando ancora ombre sul suo addio.