Durante il match di campionato contro il Monza, Khvicha Kvaratskhelia è stato sostituito nel secondo tempo da Conte: arriva la richiesta del mister
Antonio Conte ha una rosa importante e lunga per disputare solo campionato e Coppa Italia. C’è bisogno di far ruotare un po’ tutti, per averli sempre al meglio e al massimo della condizione atletica e mentale. Oltretutto, il mister non vuole correre rischi inutili e quando può toglie dal campo chi è più in affanno. È capitato proprio di recente in Napoli-Monza a Kvaratskhelia, sostituito per Mazzocchi. E il georgiano ha avuto qualcosa da ridire, ma non contro il tecnico.
Infatti, all’uscita dal campo, l’attaccante azzurro era un po’ nervoso. Come accaduto anche in Juve-Napoli. Nonostante la rete realizzata al portiere Turati, Khvicha avrebbe voluto fare un altro gol o avrebbe voluto lasciare meglio il segno sulla partita. Più in generale, Kvara ha mostrato una certa insofferenza e nervosismo nell’arco della partita. Era già ammonito e Conte non voleva rischiare di finire in 10 il match, mettendo tutto in discussione. E nella conferenza stampa a due giorni da Napoli-Como, l’allenatore spiega anche cosa vuole di preciso dai suoi calciatori e dallo stesso Khvicha.
Nel corso del match contro il Monza, qualcuno ha visto un po’ troppo nervosismo da parte di Kvaratskhelia, sia con l’arbitro che in generale post sostituzione. Ma per Antonio Conte non è esploso alcun caso. Infatti, in conferenza stampa il tecnico ha tenuto a precisare un concetto:
Khvicha ha fatto la sua partita, sicuramente era un po’ nervoso perché ha preso il cartellino giallo. Ha protestato, è un po’ insolito per lui. Ma a me piace, significa che sente la sfida, la partita. Però chiaramente deve stare tranquillo con l’arbitro, noi vogliamo finire sempre in undici. Vedo Kvaratskhelia molto coinvolto sia dal punto di vista tecnico, che emotivo. Voglio vedere giocatori coinvolti emotivamente, che durante la partita si arrabbiano anche con il direttore di gara per qualche decisione, significa che hanno voglia di fare qualcosa di bello tutti insieme
Dunque, per Conte l’atteggiamento di Kvaratskhelia, la rabbia e la determinazione, anche l’insoddisfazione dopo la sostituzione, sono tutti segnali positivi. Il mister vuole vedere il fuoco negli occhi dei suoi calciatori, che l’anno scorso invece erano appagati da un risultato straordinario ottenuto sotto la guida di Spalletti. Ora, però, è cambiata musica. È cambiato il Napoli.
Articolo modificato 2 Ott 2024 - 15:55