Addio allo storico e riconosciuto tifoso del Napoli Luciano Vivenzio, noto come Re Cecconi: l’uomo non ce l’ha fatta dopo l’aggravarsi della malattia
Lutto a Napoli per la scomparsa del tifoso del gruppo Fedayn della Curva B: Luciano Vivenzio, noto con il soprannome Re Cecconi, lascia gli amici e i propri cari dopo aver combattuto contro una malattia. Le sue condizioni sono peggiorate nel corso degli ultimi giorni.
Luciano Vivenzio era uno storico tifoso della Curva B. Ha vissuto gli anni d’oro del Napoli, ma anche quelli più bui del fallimento. Poi la rinascita. E lui era sempre lì, con la stessa passione di sempre. Fu soprannominato “Re Cecconi” per la somiglianza al ben più noto agli appassionati di calcio Luciano Re Cecconi, centrocampista degli anni ’70 della Lazio. Il supporter azzurro, da tempo aveva problemi di salute e nel corso degli ultimi giorni ha ricevuto grande affatto dalla sua Curva. Per molti ultras, Luciano è stata a lungo una figura di riferimento, un volto amico presente sempre in curva a seguito del Napoli.
La notizia della morte di Re Cecconi ha scosso il mondo ultras azzurro. Negli anni Luciano ha rappresentato l’anima di un certo gruppo di sostenitori appassionati e amanti della maglia del Napoli. Esempio di devozione nei confronti del club e dei calciatori.
Solo di recente, visto il peggiorare delle condizioni di salute dell’uomo, la Curva B aveva esposto uno striscione in Napoli-Monza per dare forza e mostrare vicinanza all’uomo e alla famiglia: “Luciano retta via ultras indicata… ti aspettiamo in gradinata!”. Lo striscione, poi, è stato erroneamente interpretato per Spalletti dallo stesso ct della Nazionale, presente in tribuna al Maradona in occasione del match di campionato. In ogni caso, è atteso dal mondo ultras una nuova manifestazione d’affetto per lo storico Luciano Vivenzio, detto Re Cecconi.
Articolo modificato 3 Ott 2024 - 10:00