Novità sullo stadio Maradona, arriva l’annuncio che spiazza Aurelio De Laurentiis: “Non lo venderemo mai”. Le ultime
Spuntano pessime novità per Aurelio De Laurentiis legate allo stadio Maradona. Nella giornata di oggi sono emerse nuove dichiarazioni che allontanano ulteriormente il patron azzurro dall’acquisto dell’impianto. L’obiettivo del presidente era quello di rendere sua la struttura di Fuorigrotta e di prepararla al meglio anche in vista degli Europei del 2032 che si svolgeranno in Italia.
Dello stesso avviso non sembra affatto il Comune, che si è già espresso in più occasioni in merito. Seppur il sindaco Manfredi non ha opposto un’eccessiva resistenza, non si può dire lo stesso per il Consiglio Comunale. De Laurentiis ha bisogno di un piano di fattibilità tecnico ed economico, altrimenti non si procederà. L’alternativa è quella legata alla richiesta del diritto di superficie fino a 90 anni, ma l’affare resta ingarbugliato.
Solo pochi giorni fa, sul tema si era espresso anche il Ministro dello Sport Abodi:
“Siamo alla fase preliminare sul Maradona. Abbiamo sostenuto altre 5 audizioni: Firenze, Cagliari, Bologna, Empoli e Parma. Se la città è in ritardo? Ce ne sono altre più virtuose per questo aspetto come Torino, Udine e Bergamo. Poco più dietro c’è Frosinone”.
A queste parole si sono aggiunte quest’oggi, per Il Mattino, quelle dell’assessore al Bilancio del Comune di Napoli, Pier Paolo Baretta. Le sue parole non hanno lasciato spazio ad alcun tipo di interpretazione:
“Il Maradona non si venderà. Resterà tra i beni inalienabili come sono le Gallerie e altri Palazzi e beni del Comune, come ad esempio le Terme di Agnano o la Mostra d’Oltremare. Visto il numero degli immobili del Comune, sono 67mila, dobbiamo distinguere quelli da mettere a reddito che andranno nella nostra nuova società e quelli da assegnare alla nuova NapoliServizi”.
Piove sul bagnato, dunque, per il presidente De Laurentiis, gelato dalle parole dell’assessore. Con questi chiari di luna sarà davvero difficile immaginare che il Maradona possa essere acquistato ed il rischio concreto che le partite del Napoli si possano giocare altrove, ora esiste. Intanto, la struttura resta a disposizione dei partenopei, che anche per la gara contro il Como arriveranno in massa. Sono previste 50mila persone per la sfida di venerdì, che potrebbe permettere al Napoli di mantenere la vetta della classifica della Serie A dopo 7 giornate, lasciando le inseguitrici alle spalle.
Articolo modificato 2 Ott 2024 - 12:18