Il Napoli vince e convince contro il Como di Fabregas. Gli azzurri centrano così l’ennesima vittoria della stagione e allungano in vetta.
C’era tantissima attesa per la sfida del Napoli contro il Como. La settimana è stata più lunga del previsto, e tanti esperti hanno analizzato le vere qualità della squadra. In realtà, il gruppo capitanato da Antonio Conte sembrerebbe aver appreso i concetti del tecnico nel minor tempo possibile. Infatti, ad oggi, la sconfitta all’esordio contro l’Hellas Verona è solo un brutto ricordo. I protagonisti hanno reagito e l’hanno fatto alla grande. Dopo il Bentegodi, sono arrivate ben cinque vittorie e un solo pareggio esterno contro una diretta avversaria: la Juventus di Thiago Motta.
Nel corso della stagione, si sentiranno spesso paragoni con i bianconeri. Ciò non è di certo un caso, in quanto il Napoli ha dimostrato di poter lottare per lo scudetto. Nelle idee di Conte comincia ad esserci uno speranza legata al tricolore, anche se la stagione è molto lunga. Intanto, il tecnico può contare su alcuni uomini chiave, i quali gli permettono di esser tranquillo anche nei momenti più duri. Tra questi, c’è ovviamente Stanislav Lobotka, protagonisti di una prestazione d’autore contro il Como.
Lobotka giganteggia contro il Como: l’analisi è da capogiro!
Lobotka alla conquista del Napoli. Questo potrebbe essere un titolo di una sceneggiatura inedita, ma in realtà non lo è. Infatti, non c’è nessun aspetto che si discosta dalla verità. Nella partita contro il Como, il centrocampista slovacco ha fornito una delle migliori prestazioni da quando veste l’azzurro. Il primo tempo è stato “normale”, ma nella seconda frazione di gioco i ritmi del giocatore son stati totalmente diversi, tanto da meritarsi addirittura i complimenti del tecnico avversario. Non a caso, “Il Corriere dello Sport” ha fornito l’analisi chiara su quella che è stata la serata dell’ex Celta Vigo. Di seguito l’analisi.
“Nel primo tempo normale, mentre nella seconda frazione diventa speciale, a tratti mostruoso. Dirige la squadra e innesca ripartenza letali, come quella che porterà al gol di Neres. Non spreca mai un pallone, vince 7 duelli su 7 e riconquista ben 8 possessi”.
L’analisi del quotidiano è un vero e proprio elogio a Stanislav Lobotka. Quest’ultimo, ad oggi, è una pedina imprescindibile nello scacchiere di Antonio Conte che continua a godere delle sue giocate. Naturalmente, calciatori del genere aumentano la qualità della squadra e permettono ai compagni di fornire prove esaltanti.