Un dato legato allo stadio Diego Armando Maradona, in queste prime uscite casalinghe ufficiali del Napoli di Antonio Conte, è impressionante: numeri da urlo.
A Napoli è tornato a regnare l’entusiasmo: il primo posto in solitaria in classifica, seppur dopo solo sette giornate di campionato, è un segnale che riaccende il morale tra i tifosi, che finalmente sono tornati a vedere una squadra unita e coesa. Sembrano essere lontane le enormi delusioni dello scorso anno e la reazione del pubblico non può che essere esaltante. Un fattore che si aggiunge alla cura Conte, che ha letteralmente cambiato tutto lo scenario in appena qualche mese, in casa Napoli.
D’altronde, le presenze dei supporters della squadra partenopea allo stadio Diego Armando Maradona sono state fin da subito incoraggianti, a dimostrazione di come l’arrivo dell’ex Commissario Tecnico della Nazionale sulla panchina del club di Aurelio De Laurentiis sia stato un vero e proprio toccasana. Quanti tifosi ci sono stati a Fuorigrotta dall’inizio di questa stagione? I cinquanta mila presenti nella partita di venerdì pomeriggio, contro il Como, non fanno altro che palesare un morale ormai alle stelle, in linea con i dati registrati in questa prima fase di campionato: il numero legato al numero totale di tagliandi venduti per le sfide casalinghe è davvero impressionante.
Il Napoli di Antonio Conte può contare, soprattutto, sul supporto dei propri tifosi, che in questi primi impegni casalinghi hanno fatto sentire la loro voce allo stadio Diego Armando Maradona.
Così come sottolineato da Il Corriere dello Sport, sono circa trecentomila le presenze totali all’impianto di Fuorigrotta: cinquantamila solo nell’ultima partita contro il Como, valida per la settima giornata del campionato di Serie A.
Il calore dello stadio Diego Armando Maradona non può che essere un fattore determinante per le sorti della squadra partenopea, che in questo primo scorcio di campionato ha dimostrato di essere già tutt’uno con Antonio Conte, figura a cui è affidata la ricostruzione del club azzurro dopo le macerie dello scorso anno. La prima missione dell’era Conte è da definirsi quasi conclusa: riportare dalla propria parte i tifosi dopo una parentesi, quella della scorsa stagione, tutt’altro che da incorniciare. La speranza, ovviamente, è che questo possa diventare un’arma ulteriore per gli uomini di Conte, la cui ambizione è quella di far felici il più possibile i propri sostenitori.