Tentato furto a Juan Jesus, spuntano delle novità determinanti da parte della Polizia: la scoperta che cambia tutto sul caso
Arrivano aggiornamenti in merito al brutto episodio accorso a Juan Jesus nella giornata di ieri e riportato immediatamente sui social dal difensore brasiliano. Lo stesso è finito vittima di un tentato furto della propria auto. Le immagini e lo sfogo sono stati immediatamente pubblicati dal difensore sui propri social, generando un ampio dibattuto sulla sicurezza della città, specie dopo la terribile disavventura capitata a di David Neres, subito dopo Napoli-Parma.
Il centrale del Napoli, all’alba della giornata di ieri, ha subito un tentativo di furto della propria macchina e ha condiviso le immagini anche sul proprio account Instagram con una didascalia. Il vetro rotto dell’auto e la scritta: “Sicurezza ZERO! Dopo quasi 1 mese pedinato oggi hanno provato a portare via la macchina. Che brutta sensazione”.
Juan Jesus ed il tentato furto: cosa emerge dalle indagini della Polizia
Juan Jesus non si è limitato a questo breve video, ma ha deciso di pubblicare anche un’altra storia sul proprio profilo Instagram, contenente un durissimo sfogo.
“Quello che è accaduto stanotte è soltanto la ciliegina sulla torta nell’arco di un mese ho trovato nella macchina ben 5 airtag (geolocalizzatori). E solo di sapere che questi delinquenti sanno dove vivo non mi porta serenità, purtroppo in una città così bella non mi sentirò mai più al sicuro. So che i beni materiali sono secondati, ma sapere che un estraneo ha violato una cosa mia personale mi fa veramente schifo”.
Nel corso della giornata sono arrivate anche le parole dell’Assessore alla Legalità del Comune Antonio De Iesu.
“Sono sicuramente inquietanti questi episodi, ma il messaggio doveva essere impostato in modo diverso, non come una condanna alla nostra città facendone involontariamente un danno. Il caso Juan Jesus è angosciante, ma non si sanno le ragioni della sua vicenda. Mi dispiace, è una situazione di sofferenza. Ma perché non è andato dalle forze di polizia anziché esprimersi apertamente sui social? Le autorità avrebbero avviato subito delle attività investigative”.
Parole che hanno sicuramente generato dibattito, ma che sono state seguite realmente da un’indagine immediata da parte della Polizia. Come riportato questa mattina dal Corriere del Mezzogiorno, emergono novità dai controlli fatti dalle forze dell’ordine. Secondo gli organi competenti, non ci sarebbe nessuna traccia di situazioni intimidatorie ma soltanto fatti di cronaca. Espressione di una criminalità predatoria che punta ai beni preziosi.
Chiaramente le indagini proseguiranno e punteranno a far emergere nuovi dettagli sulla vicenda, nella speranza di individuare i responsabili e arrestarli, così da poter permettere allo stesso Juan Jesus di tornare ad una vita più serena a Napoli.
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