Tre episodi molto gravi e ravvicinati – quali sono i furti subiti da David Neres, Juan Jesus e Matteo Politano – mettono apprensione in casa Napoli: in arrivo il provvedimento.
Tensione alta in casa Napoli in seguito al furto d’auto subito da Matteo Politano. Gli inquirenti sono al lavoro per fare luce su tale episodio, che mette ulteriore apprensione visto che si tratta del terzo episodio in un lasso di tempo davvero ristretto.
Il primo è stato David Neres, che fu avvicinato da malviventi dopo la partita Napoli – Parma, con il furto dell’orologio nei pressi dello stadio Diego Maradona. Poco dopo un mese è stata la volta di Juan Jesus, il cui tentativo di furto della propria auto è stato però fallito: il difensore brasiliano ha comunque palesato tutta la sua rabbia sui social, svelando di essere stato pedinato per molto tempo. Nelle scorse ore è toccato invece a Matteo Politano: il numero 21 azzurro aveva una Smart, che gli è stata sottratta mentre era in un ristorante di Posillipo.
Al momento, non ci sono evidenze circa un’eventuale collegamento tra i tre episodi in questione, ma in ogni caso la squadra – così come svelato dall’edizione online de La Repubblica – sarà ulteriormente blindata.
Questo post in breve
Ultime notizie Napoli, La Repubblica: “Maggiori misure di sicurezza per la squadra”
L’edizione odierna de La Repubblica, facendo il punto della situazione in seguito al furto d’auto subito dall’attaccante della SSC Napoli Matteo Politano, ha svelato che saranno aumentate le misure di sicurezza attorno alla squadra.
Di seguito, quanto scritto dalla medesima fonte a tal proposito:
“Le indagini sono appena scattate ed è presto per ipotizzare una matrice comune con il furto dell’orologio di cui era rimasto vittima il 31 agosto David Neres e il danneggiamento del Suv di Juan Jesus, avvenuto martedì notte. Per il momento gli investigatori della Polizia di Stato di Napoli escludono che ci sia una regia unica. Inoltre sembrerebbe che solo nel caso di Juan Jesus ad agire siano stati dei ladri avvezzi all’uso delle tecnologie, per via dei dispostivi GPS trovati nella vettura.
Di sicuro sarà però alzata la guardia e aumenteranno le misure di sicurezza intorno alla squadra, che stava vivendo grazie al primato solitario in classifica un momento di grande allegria e serenità. C’è quindi un motivo di preoccupazione in più anche per Antonio Conte. Toccherà agli inquirenti stabilire se intorno alla capolista si sta creando un clima pericoloso”.
Vanno avanti, dunque, le indagini con l’obiettivo, nel frattempo, di mantenere la squadra isolati da tali episodi il più possibile.
In questi minuti, Matteo Politano ha usato il suo profilo Instagram per un appello sui social.
“L’accaduto di ieri sera è veramente rammaricante, ma purtroppo non è un problema solo di Napoli. La cosa ancor più triste per me peró, è che dentro la macchina c’era il mio portafogli regalato da una persona a me molto cara che ora non c’è più.. per questo ne sarei davvero grato se potessi riaverlo”.