Juan+Jesus%2C+lo+sfogo+social+non+%C3%A8+piaciuto+al+Napoli%3A+le+possibili+conseguenze
spazionapoliit
/2024/10/12/juan-jesus-lo-sfogo-social-non-e-piaciuto-al-napoli-le-possibili-conseguenze/amp/
Categorie Rassegna Stampa

Juan Jesus, lo sfogo social non è piaciuto al Napoli: le possibili conseguenze

Juan Jesus non avrebbe convinto la società con lo sfogo social dopo il tentato furto della sua auto: spuntano delle possibili conseguenze

Sono giorni burrascosi intorno a Juan Jesus dopo la notizia legata al tentato furto della sua auto emersa pochi giorni fa. A metà settimana il difensore centrale del Napoli ha pubblicato un video su Instagram all’alba in cui viene mostrata la sua macchina con il vetro spaccato. In sovrimpressione una scritta eloquente: “Sicurezza ZERO! Dopo quasi 1 mese pedinato, oggi hanno provato a portare la mia macchina via. Che brutta sensazione”.

Uno sfogo assolutamente comprensibile, dato il bruttissimo gesto che ha subito il calciatore partenopeo, preceduto di un mese abbondante dalla rapina a Neres e seguito nello stretto giro di 48 ore dal furto dell’auto di Matteo Politano, poi ritrovata. Una serie di episodi che hanno allarmato l’ambiente, il quale non ha mai dovuto affrontare con questa frequenza atti meschini di questo tipo.

Juan Jesus, lo sfogo social non è piaciuto: possibile cessione a gennaio?

Il centrale brasiliano, però, non si è limitato alla pubblicazione del video descritto qui sopra, ma ha pubblicato un’altra storia Instagram ben più d’impatto. “Quello che è accaduto stanotte è soltanto la ciliegina sulla torta” – ha scritto il giocatore, per poi aggiungere – “Nell’arco di un mese ho trovato in macchina ben 5 airtag (geolocalizzatori). E solo sapere che questi delinquenti sappiano dove vivo non mi porta serenità. Purtroppo in una città così bella non mi sentirò mai più al sicuro.

L’esultanza di Juan Jesus (LaPresse) – SpazioNapoli.it

Juan Jesus ha infine concluso: “So che i beni materiali sono secondari, ma sapere che un estraneo ha violato una cosa mia personale, mi fa veramente schifo”. I riferimenti alla poca sicurezza nella città non sarebbero stati particolarmente apprezzati da nessuno. Secondo Il Mattino di oggi, le parole usate dal giocatore potrebbero rappresentare un segnale: la volontà di non aspettare luglio, quando scadrà il suo contratto, ma andare via prima.

L’ipotesi di una sua cessione a gennaio starebbe quindi prendendo quota, con gli azzurri che avrebbero già messo gli occhi su Bijol, 25enne centrale dell’Udinese che bene sta facendo in Friuli da diverse stagioni. Al momento si tratterebbe solamente di un’idea di mercato, che andrà ridiscussa nei prossimi mesi. Per il momento il brasiliano resta in panchina a disposizione di Antonio Conte come alternativa a Buongiorno e Rrahmani insieme a Rafa Marin.

 

Articolo modificato 12 Ott 2024 - 13:16

Share
Scritto da
Claudio Mancini