Il Napoli potrebbe cercare un vice-Lukaku nell’immediato: a consigliare Giovanni Manna ci ha pensato l’ex azzurro Emanuele Calaiò.
L’avvio di stagione del Napoli è stato assolutamente positivo, ed uno degli aspetti che maggiormente soddisfacendo i tifosi azzurri è senza dubbio l’attacco. La squadra azzurra viaggia con dei numeri importanti, che raccontano di una squadra che fino a questo momento ha messo a segno 14 gol; non il miglior attacco della stagione, ma la differenza reti (solo 5 subite) mette gli azzurri sopra tutti.
La squadra di Conte non a caso è prima in classifica, e risultano fino ad ora determinati gli inserimento di alcuni giocatori che già stanno facendo la differenze: Lukaku e David Neres, tanto per fare un esempio, si sono messi subito a disposizione dell’allenatore, riuscendo a farsi trovare pronti e regalare gioie ai tifosi.
Dietro di loro, però, c’è chi scalpita e vorrebbe più minuti. Giovanni Simeone e Giacomo Raspadori hanno avuto poco spazio, e proprio per questo il mese di gennaio potrebbe rappresentare una via d’uscita per entrambe. L’ex Fiorentina piace al Torino, mentre per l’attaccante della nazionale italiana si parla addirittura di un interesse della Juventus di Thiago Motta. Certo, dovessero andare via entrambi, per Giovanni Manna si aprirebbero nuovi scenari, e nella fattispecie la necessità di trovare un vice Lukaku.
Mercato Napoli, Calaiò consiglia il nome come vice Lukaku
Emanuele Calaiò, uno che a Napoli ha scritto pagine di storia recente, ha parlato ai microfoni di Tuttosport, lanciando la sua idea su chi potrebbe avere l’identikit perfetto per andare a piazzarsi dietro Lukaku, magari prendendo proprio il posto di giocatori come Simeone e Raspadori che potrebbero andare a cercare fortuna altrove una volta aperta la sessione invernale di calciomercato.
“Mi piace molto Castro: mi sembra un piccolo Tevez. So che il Napoli sta lavorando per l’estate su Bonny del Parma: sarebbe un ottimo innesto”, ha detto l’ex attaccante del Napoli. Due nomi, quelli di Bonny e Castro, che secondo Calaiò farebbero proprio al caso della squadra azzurra.
Calaiò, nel corso dell’intervista, ha anche parlato dell’impatto di Antonio Conte: “Antonio è un fenomeno e i tanti trofei vinti parlano per lui. Conte è sia allenatore sia gestore. Lavora tantissimo tatticamente sul campo, ma incide al 100% su qualsiasi cosa riguardi la squadra. Non lascia nulla al caso ed è attento a ogni minimo dettaglio”, ha detto ancora Emanuele.